Restrizioni anti Covid in scadenza, da lunedì addio ai primi obblighi: le novità. Da domani, lunedì 31 gennaio, cominciano le prime scadenze per le restrizioni anti Covid varate dal Governo per fronteggiare l’ondata di contagi provocata dalla variante Omicron.
La prima è l’obbligo di utilizzo delle mascherine all’aperto. Ma in questo caso, secondo TgCom24, sarebbe pronta una proroga fino alv31 marzo. In corso c’è anche una valutazione sulla questione delle regole in merito alla quarantena nelle scuole.
Ma non solo mascherine all’aperto, tra le restrizioni anti Covid in scadenza c’è anche la chiusura delle sale da ballo,. Da martedì 1 febbraio, in assenza di proroga, potrebbero infatti tornare a riaprire. Così come si potrà tornare a organizzare feste e concerti in piazza. I provvedimenti erano stati presi con l’imminenza delle festività natalizie.
Sul tavolo anche il prossimo decreto per rinnovare le regole su scuola, colori delle zone e quarantene. La semplificazione nelle scuole richiesta da dirigenti e presidenti delle Regioni, e sostenuta dal governo, è già partita con le misure inserite nel decreto bollette.
Restrizioni anti Covid in scadenza, da mascherine a scuole: le possibili novità
Da sabato, infatti, chi ha il Super Green pass rientra dall’autosorveglianza senza dover fare il tampone, mentre i test saranno gratuiti anche alle elementari, le cui famiglie potranno rivolgersi ai pediatri. Ma altro potrebbe arrivare dal prossimo Cdm, come l’allineamento delle regole tra elementari e superiori, grazie all’andamento sempre più in crescita della campagna vaccinale tra i più piccoli.
Appare invece certo il cambiamento del sistema dei colori, come più volte hanno richiesto i presidenti delle Regioni, anche se le fasce continueranno a essere un punto di riferimento per l’analisi epidemiologica delle diverse aree. E se chi ha il Super Green pass avrà accesso ad ogni attività in tutte le zone tranne che in quella rossa, resta aperta la trattativa su cosa concedere in quest’ultima. Resta da stabilire se in questa fascia le misure debbano essere applicate a chi ha totale copertura vaccinale.
Altra questione chiusa sembra essere l’introduzione di un aggiornamento dell’indicatore che riguarda il calcolo dei ricoveri per Covid. Secondo il quotidiano online, i pazienti asintomatici che occupano un posto letto per altre patologie, non sarebbero conteggiati dunque come “ricoveri per Covid”. Questo pur restando in isolamento nello stesso reparto in cui si trovano.
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