Torino, abusa dei figli e scambia video sul web: condanna esemplare per il papà orco. I bambini venivano sedati in modo da annientare le loro resistenze e poi costretti a subire violenze inaudite. Per questi orrori, un uomo di 50 anni di Torino, ha subito una condanna a 20 anni di carcere. Il papà orco per anni avrebbe abusato dei propri figli e di quelli di una coppia di amici.
Stando a quanto viene raccontato negli atti giudiziari riportati da ‘Il Corriere della Sera’, nonostante gli abusi andassero avanti da parecchi anni, nessuna delle vittime ha mai manifestato alcun segnale di disagio, né a casa né a scuola. Anzi, nelle occasioni conviviali si mostravano persino affettuose nei confronti del loro aguzzino.
Il 50enne era un insospettabile professionista della Torino bene. Si tratta di un uomo capace di carpire la fiducia delle proprie vittime e persino di conquistarne l’affetto. Un manipolatore senza scrupoli: gli inquirenti nel corso delle indagini lo hanno infatti descritto come «un lupo travestito da agnello».
Torino, abusa dei figli e scambia video sul web: condannato a 20 anni di carcere
Il pedofilo era finito in manette il 12 aprile dello scorso anno con le accuse di violenza sessuale, produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Il 50enne era stato arrestato in flagranza di reato. Quando era scattata la perquisizione nella sua abitazione, era stata scoperta un’impressionante quantità di materiale pedopornografico celata nel computer.
Cinque le vittime accertate dagli uomini della polizia postale, che per settimane hanno lavorato sottotraccia dopo che era giunta da Roma una segnalazione sulle incursioni dell’uomo nel mondo del dark web. Oltre ai figli degli amici, in mostra sui siti pedopornografici, il professionista aveva esibito anche i propri bambini. E in molti video compare pure lui. Le immagini erano talmente esplicite che gli investigatori non hanno ritenuto necessario ascoltare le vittime.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Incendio a Borgosesia, l’inquilina dell’abitazione in fiamme muore carbonizzata: la tragedia
Aggiungi Commento