Scomparsa da Acireale nel 2012, svolta nelle indagini: arrestato 60enne 10 anni dopo. Un uomo di 60 anni è stato arrestato dai carabinieri di Acireale, nel Catanese, per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Agata Scuto. La giovane di 22 anni è scomparsa di casa il 4 giugno del 2012 e il suo corpo non è mai stato stato ritrovato. Si tratta dell’ ex convivente della madre.
Secondo la Procura, le indagini dei carabinieri hanno ricostruito il “rapporto particolare” che l’uomo aveva instaurato con la ragazza, evidenziando “la falsità” dell’alibi “per il giorno della scomparsa di Agata”.
Al termine delle indagini dei carabinieri, avviate dopo la denuncia di familiari della giovane vittima, definita una donna fragile, il gip di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare su richiesta della Procura etnea.
Scomparsa da Acireale nel 2012: arrestato un 60enne
Secondo gli inquirenti, le indagini hanno “consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’uomo. Questo in ragione sia del rapporto particolare che egli aveva instaurato nell’ultimo periodo con la ragazza, la quale non usciva mai di casa da sola, né intratteneva rapporti con altre persone, sia delle falsità delle notizie fornite agli inquirenti dallo stesso circa i suoi spostamenti il giorno della scomparsa di Agata”.
L’indagato, secondo l’accusa, avrebbe anche “cercato d’inquinare le prove anche ottenendo da conoscenti la conferma del suo falso alibi”. Intercettato in auto, mentre parlava da solo, l’uomo avrebbe espresso il timore che il corpo della ragazza potesse essere ritrovato. La giovane fu strangolata e bruciata.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Djokovic, arriva la sentenza definitiva sul ricorso: finisce male la querelle in Australia
Treviso, in Tagenziale a piedi col carrozzino: mamma e figlia sfiorate dalle auto in corsia sorpasso
Aggiungi Commento