Polizia a casa per notificare l’atto per violenze dell’ex: la trovano morta. Giallo a Trieste dove la polizia giudiziaria, lo scorso martedì 30 novembre, hanno trovato il corpo senza vita di una donna di 43 anni. Gli agenti le dovevano notificare un atto giudiziario relativo alle minacce e alle violenze che avrebbe subito dall’ex compagno. Ma siccome non apriva sono stati chiamati i vigili del fuoco per forzare la porta.
Appena entrati in casa i pompieri in hanno trovato il cadavere di Alina Trush, questo il nome della vittima originaria dell’Est, riverso sul pavimento. Sono in corso le indagini da parte della polizia che al momento non esclude alcuna ipotesi, compresi l’omicidio e o il decesso per overdose. A riportare la notizia è ‘Il Gazzettino’, secondo cui non ci sarebbero evidenti segni di violenza sul corpo.
Polizia a casa per notificare l’atto: Alina trovata morta
Secondo il quotidiano veneto, di recente ci sarebbero stati alcuni litigi all’interno dell’appartamento, presumibilmente tra la vittima e un uomo. Come riferiscono alcuni vicini di casa, l’uomo avrebbe causato confusione all’ interno del condominio e avrebbe anche minacciato gli inquilini. Nell’ appartamento non sarebbero state trovate tracce ematiche evidenti.
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