Cani chiusi nei sacchi in un camion: salvati in 53 diretti al macello. Commerciante di carne fermato. La terribile vicenda è accaduta nelle prime ore dello scorso mercoledì, 24 novembre, a Sukoharjo, sull’isola di Giavaad in Indonesia. Qui la polizia e gli animalisti hanno bloccato un commerciante di carne diretto al macello con cani chiusi nei sacchi in un camion. Gli animali erano nel retro tremanti dalla paura. Le immagini scioccanti del salvataggio hanno fatto il giro del mondo.
Stando a quanto si apprende dalle prime informazioni riportate dalla stampa locale, si tratta per lo più cani domestici rubati, alcuni dei quali ancora con il collare. I 53 cani sono stati ritrovati con le museruole legate con spago e fascette, feriti e provati da un estenuante viaggio di 10 ore. La maggior parte di loro con meno di un anno di vita.
A fermare il camion della morte, la polizia che lo ha bloccato proprio mentre arrivava a un macello illegale di carne, dove ogni giorno circa 30 cani vengono picchiati a morte. L’autista è stato arrestato con l’accusa di essere un commerciante di carne di cane. Gli attivisti della coalizione Dog Meat Free Indonesia hanno trovato uno dei cani ormai senza vita.
Lola Webber, che è stata una delle prime attiviste sulla scena, ha raccontato di aver sentito i cani piagnucolare all’interno del camion mentre si avvicinava. «Il cuore mi batteva forte nel petto mentre ci avvicinavamo al camion, perché potevo sentire il pietoso piagnucolio dei cani e poi li ho visti tutti legati nei sacchi, i loro morbidi musi chiusi con del filo metallico».
Cani chiusi nei sacchi in un camion: salvati in 53 diretti al macello
Webber, un mebro del gruppo di International Humane Society, ha detto: «Erano estremamente traumatizzati e spaventati. Siamo arrivati appena in tempo perché l’uccisione di solito avviene nelle prime ore del mattino. Siamo immensamente grati alle autorità per aver preso provvedimenti. Molti dei cani indossavano ancora il collare e si trovavano senza dubbio a molte miglia da casa, probabilmente animali domestici rubati presi dalle strade», ha detto.
Il commerciante arrestato sarebbe stato al centro del commercio di carne di cane nell’isola di Giava per più di 20 anni. È sospettato di coordinare le spedizioni di centinaia di cani da macello ogni mese e di aver ucciso in media 30 cani al giorno. I 53 cani salvati dal macello hanno già ricevuto cure veterinarie di emergenza prima di tornare in un rifugio temporaneo dove saranno curati.
È improbabile che i cani si riuniscano con le loro famiglie, ma gli attivisti stanno lanciando appelli locali. Se non saranno in grado di trovare i proprietari, i cani saranno adottati in Indonesia. Di seguito il video pubblicato su Youtube ma si tratta di immagini sconsigliate ad un pubblico suscettibile (foto: frame video The Humane Society).
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