Allergie nei bambini, scoperta a Napoli l’origine: “Svolta per prevenzione e cura di una delle patologie pediatriche più comuni”. Uno studio condotto dal Ceinge, centro di eccellenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e dell’Università Federico II di Napoli, insieme ai ricercatori della Task Force di ateneo per gli studi sul microbioma, ha scoperto l’origine delle allergie dei bambini.
Secondo I ricercatori si trova nelle caratteristiche genetiche dei microrganismi che popolano l’intestino. Lo studio italiano è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. La ricerca ha individuato i batteri che favoriscono la comparsa di questi disturbi, che in Italia colpiscono almeno 25 bambini su 100 e che sono in costante crescita.
“Si tratta del primo studio sul metagenoma intestinale di bambini affetti da allergie. Una svolta che gli studiosi considerano decisiva per la prevenzione e la cura di una delle patologie pediatriche più comuni”, osservano in una nota Ceinge e Università Federico II, riferendosi all’analisi del Dna dei microrganismi che costituiscono la flora intestinale.
La ricerca ha permesso di scoprire le specie di batteri che favoriscono le allergie. Si tratta del punto di arrivo per gli studi condotti dal gruppo di Roberto Berni Canani, responsabile del programma di Allergologia Pediatrica del Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università Federico II, e direttore del Laboratorio di Immunonutrizione del Ceinge. Con Canani ha collaborato Danilo Ercolini, direttore del dipartimento di Agraria e responsabile della task force dell’Università Federico II per gli studi sul microbioma.
Allergie nei bambini, scoperta a Napoli l’origine
In passato erano state individuate alcune specie di batteri in grado di favorire la comparsa delle allergie, ma erano necessarie ulteriori prove sul ruolo di questi microorganismi nell’indurre la malattia. Sono state le tecnologie di analisi genetica a permettere di trovare la conferma.
“Abbiamo identificato alterazioni della struttura e delle funzioni del microbioma intestinale in grado di determinare, non solo la comparsa di allergie respiratorie o alimentari, ma di influenzarne il decorso clinico.
Finalmente sarà possibile poter allestire strategie innovative in grado di predire la comparsa ed il decorso delle patologie allergiche, favorire la diagnosi precoce e aprire la strada a interventi di prevenzione e terapia più efficaci. I dati ottenuti nello studio rappresentano un tassello importante verso la conoscenza dell’origine delle patologie allergiche.
Aspetto che, nonostante decenni di ricerca scientifica, rimane in gran parte sconosciuto. Permettono di evidenziare l’importanza di fattori ambientali (in primis le abitudini alimentari e lo stile di vita) che, agendo negativamente sul microbioma intestinale e sul sistema immune del bambino, sono alla base dei drammatici cambiamenti epidemiologici”, le parole di Berni Canani riportate da ‘La Repubblica’.
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