Il dramma di Kabir Bedi: “La bancarotta, il suicidio di mio figlio. Alla fine ho dovuto accettare”. Il dramma di Kabir Bedi passato dalla bancarotta al suicidio di suo figlio e non solo. L’ attore è intervenuto in collegamento video dall’ India nel corso della trasmissione ‘Oggi è un altro giorno’, condotta da Serena Bortone su Raidue.
“La mia è una storia di grandi successi e tragedie, come la perdita di mio figlio o quella di aver fatto pessimi investimenti in America ed essere finito in bancarotta. Ho superato i momenti difficili grazie all’ insegnamento dei miei genitori, che hanno vissuto sempre con poco. Ma la cosa che mi ha dato più forza è stato il coraggio di quel ragazzo che lascia casa per andare in Italia e poi a Hollywood. Quel coraggio è ancora dentro di me, le crisi mi riportano la forza”.
Sul suicidio del figlio Siddarth, suo secondogenito malato di schizofrenia morto all’ età di 26 anni nel 1997. Un tragedia che l’ attore indiano ha deciso di raccontare nel suo nuovo libro, ‘Storie che vi devo raccontare – La mia avventura umana’.
“È stato il capitolo più difficile per me da scrivere, ha riaperto molte ferite dentro di me. Parla di un padre che cerca di evitare che suo figlio si suicidi, ma parla anche di coloro che si occupano di chi è affetto di schizofrenia e di quello che vivono. So di aver fatto il possibile per salvarlo. Ovviamente c’è un senso di colpa, pensi sempre che avresti potuto fare qualcosa di più. Ma con il senno di poi so di aver fatto del mio meglio. Alla fine ho accettato la sua decisione, indipendentemente da quanto sia stata dura per me”, conclude l’ attore.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Aggiungi Commento