Tragedia a Campi Bisenzio, 48enne muore stritolato negli ingranaggi di un macchinario tessile. La tragedia si è consumata lo scorso venerdì, 17 settembre, nella fabbrica di produzione dell’Alma spa, industria specializzata nella produzione di moquette, a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze. Qui un uomo di 48 anni è stato agganciato ed è finito nei grandi rulli della lavorazione del tessuto ed è morto stritolato.
Giuseppe Siino, questo il nome dell’ennesima vittima del lavoro, la 25esima in Toscana dall’inizio dell’anno. L’episodio ricorda molto quello di Luana D’Orazio, la giovane mamma morta straziata da una macchina tessile vicino a Prato.
Tragedia a Campi Bisenzio, 48enne muore in macchinario tessile
Secondo quanto riportato da ‘Il Corriere della Sera’, stavolta però pare che nessun sistema di sicurezza sia stato manomesso per aumentare o semplificare la produzione, anche se sarà la procura di Firenze, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, a stabilire le eventuali responsabilità.
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione fatta dai colleghi della vittima, il macchinario si sarebbe fermato facendo scattare l’allarme solo dopo aver trascinato negli ingranaggi l’operaio. Sul posto il personale medico del 118 che ha tentato di rianimarlo, ma per Giuseppe Siino non c’è stato niente da fare. Il 48enne lascia la moglie e una figlia di 13 anni.
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