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Cronaca

Mostro di Firenze, sopralluogo a sorpresa 36 anni dopo il duplice delitto: l’obiettivo

Mostro di Firenze, sopralluogo a sorpresa 36 anni dopo il duplice delitto: l’obiettivo. Questa mattina, martedì 14 settembre, la polizia Scientifica di Firenze e della direzione di Roma ha effettuato un sopralluogo a sorpresa nel bosco e di Scopeti di San Casciano Val di Pesa (Firenze).

Si tratta del luogo dell’ultimo delitto attribuito al cosiddetto Mostro di Firenze, ovvero l’uccisione dei francesi Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili. I cadaveri dei due turisti furono trovati da un cercatore di funghi il 9 settembre 1985.

Mostro di Firenze, sopralluogo a sorpresa della Scientifica nel bosco di Scopeti

L’obiettivo, secondo quanto riporta Ansa, è quello di ottenere la ricostruzione dei luoghi topografica con tecnologie attuali. Gli agenti hanno effettuato rilievi per stabilire l’esatta disposizione della vegetazione, dalla piazzola dell’omicidio, pochi metri nell’interno della campagna, ai pini e bosco ceduo. Anche la strada comunale è stata fotografata per le misurazioni e potrebbe essere la prima volta che le indagini scientifiche si espandono oltre il bosco, interessando un tratto di via Scopeti.

Le operazioni sono svolte con apparati tecnologici attuali molto precisi che possono consentire di aggiornare gli studi investigativi. Inoltre forniranno uno scenario del luogo del delitto più preciso al tempo dell’omicidio del Mostro. La Procura di Firenze punta e a dare riletture importanti nelle indagini. Si può per esempio risalire alla presenza di residui (ceppi, piedi, radici) di piante che ora non ci sono più e di cui non c’è traccia apparente ma di cui il terreno conserva dei resti.

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