Sfregia la moglie al volto e le taglia i capelli: le violenze per un rifiuto. È accaduto ieri, sabato 21 agosto, a Canosa, un comune della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Qui un uomo di 42 anni, di origine marocchina, ha accoltellato la propria moglie al volto dopo che lei ha rifiutato di avere un rapporto sessuale. Poi con lo stesso coltello da cucina le ha tagliato i capelli.
L’aggressore è poi fuggito dal luogo della violenza in direzione di Ruvo, cittadina in provincia di Bari, dove la polizia lo ha fermato per tentato omicidio e deformazione dell’aspetto mediante lesioni permanenti. Il gip del Tribunale di Trani ha convalidato il fermo e ha disposto il suo arresto in carcere.
Sfregia la moglie al volto e le taglia i capelli: l’orrore per un rifiuto
Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, l’uomo, 42 anni, di origine marocchinaha, avrebbe accoltellato sua moglie al viso dopo che lei ha rifiutato di avere un rapporto sessuale. Poi con lo stesso coltello da cucina le ha tagliato i capelli. Al momento del fermo non ha negato quanto fatto alla consorte, sua connazionale arrivata da poco in Italia. Nell’auto con cui era fuggito è stata anche trovata soda caustica. Ferita anche all’orecchio, per la donna si è reso necessario un intervento chirurgico.
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