Consumi, Codacons stronca gli entusiasmi: “Altro che ripartenza, ecco come stanno veramente le cose”. I conti non tornano per il Codacons che attraverso un comunicato stampa stronca gli entusiasmi sui primi dati positivi delle ultime settimane.
Consumi, Codacons stronca gli entusiasmi: il comunicato
“Gli italiani continuano a non comprare, le vendite rimangono largamente sotto il livello pre covid e i consumi, in generale, non ripartono se non flebilmente. Il Codacons stronca i potenziali entusiasmi derivanti dai dati sulle vendite al dettaglio di giugno: i numeri, pur apparentemente positivi, raccontano infatti di una situazione di fatto stagnante sul fronte dei consumi, e soprattutto rimangono ancora lontanissimi dai valori della fase pre-pandemica.
Confermano poi, ancora una volta, l’impoverimento delle famiglie italiane – che continuano a risparmiare sugli acquisti per far fronte alla riduzione del reddito disponibile. Altro che anno della ripartenza, come molti avevano – assai poco profeticamente – annunciato. E anche chi si accontenta di qualche segno positivo sbaglia di grosso.
Esultare per questi lievissimi miglioramenti congiunturali è davvero fuori luogo: per tirare fuori gli italiani dalla lunga crisi che avvolge i loro portafogli, e quindi i consumi del Paese, sarebbero necessari ben altri segni positivi, ben altri indicatori e dati.
La strada da recuperare rimane lunghissima, e non c’è speranza di percorrerla senza politiche attive da parte del Governo: adesso non c’è alternativa alla scelta di varare misure in grado di sostenere la spesa, unica strada per salvare l’ economia nazionale”, si legge sul sito del coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.
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