Attacco hacker Regione Lazio, ecco chi e come è entrato nel sistema. Sarebbero le credenziali Vpn di un amministratore della rete il punto di accesso dell’attacco hacker alla Regione Lazio scattato nella notte tra sabato e domenica scorsa. Si tratta di un dirigente di una società che affianca la Regione nelle attività tecnico amministrative e che ha la qualifica di amministratore della rete. Gli hacker sono entrati dal suo pc personale, hanno infestato il sistema e criptato i dati.
L’attacco ha finora creato danni ingenti al sistema. Tutti i dati della Regione che non si trovassero al sicuro su server fisici sono andati perduti, con il rischio di non essere mai più recuperati. Il virus inserito nel sistema della Regione Lazio ha criptato tutti i dati dei quali non era stato fatto un backup. E ora si sta lavorando a mano, per recuperare le informazioni sui vaccini, che non fossero già state trasferite alla struttura del Commissario straordinario Figliuolo.
Attacco hacker Regione Lazio: gli sviluppi delle indagini
Il virus in questione è l’Emotet, uno dei più potenti poiché il sistema attaccato da questo malware non si può riavviare, perché ogni volta che si prova a riattivarlo, il virus mangia nuovi dati. E sarà così finché non verrà totalmente rimosso. Un’operazione non facile, al punto che l’Italia ha dovuto chiedere aiuto agli esperti americani e israeliani. Unica soluzione, come riporta ‘Il Messaggero’, sarebbe quella di avviare una trattativa per un eventuale riscatto, cosa che l’amministrazione regionale rifiuta totalmente.
Secondo il quotidiano capitolino, la Polizia postale e i servizi di intelligence avrebbero recuperato log, file, dati di traffico che permetteranno di approfondire i punti di accesso ancora aperti e risalire ai potenziali esecutori. Di certo si sa che l’azione è partita dall’estero e realizzata da criminali esperti che molto probabilmente hanno agito da qualche paese dell’Est, puntando a monetizzare l’attacco. Inoltre, è emerso che le credenziali del dirigente della società attraverso il quale è avvenuto l’accesso, sono state vendute su un sito russo.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
No vax sospesi dal lavoro, arriva la prima sentenza su legittimità sospensione
Firenze, disabile avvolto dalle fiamme in carrozzina: è grave
Firenze, picchia la fidanzata e la fa aggredire dal cane: in ospedale con fratture e morsi
Aggiungi Commento