Green pass anticostituzionale? Arriva il verdetto unanime dei costituzionalisti. Il dubbio che in questi giorni fa da sfondo alle proteste andate in scena lo scorso fine settimana, è: il Green pass anticostituzionale? A fornire una risposta pressoché ufficiale, è l’edizione odierna de ‘La Stampa’.
Il quotidiano piemontese ha interpellato alcuni dei più eminenti costituzionalisti italiani. E il verdetto è unanime: la Costituzione consente sia l’obbligo di vaccinazione che il lasciapassare sanitario. Dal punto di vista giuridico, quindi, le proteste non hanno alcun fondamento. A intervenire sul dibattito attraverso le colonne de ‘La Stampa’ sono Giovanni Maria Flick e Sabino Cassese.
Green pass anticostituzionale? La risposta di Giovanni Maria Flick
Giovanni Maria Flick: «È un obbligo presente nel nostro ordinamento da molto tempo, pensiamo alle vaccinazioni per la polio, il morbillo, altre malattie infettive. La Corte costituzionale ha ribadito che l’obbligo vaccinale è conforme alla Costituzione, ai sensi dell’articolo 16 che stabilisce che la libertà di circolazione – e quindi di socializzare – può essere limitata per ragioni di sanità, con la sola garanzia della legge».
Bisogna poi ricordare che «l’articolo 32 dice che la salute è un diritto fondamentale del singolo – di tutti i singoli! – e un interesse della collettività. Nell’esercizio del mio diritto alla salute non posso danneggiare la salute degli altri». E l’obbligo può avere ancor più un senso «per coloro che svolgono attività a contatto con soggetti fragili».
Ma, aggiunge, anche «ragionare sul Green Pass in termini di limitazioni della libertà mi sembra sbagliato: non è un obbligo, ma una attestazione che il soggetto non è tenuto a certe cautele perché si è vaccinato. Non esiste una libertà senza limiti.
Sono il primo a dire che sarebbe meglio che la gente si convincesse e non dovesse essere obbligata, e che l’informazione su questo tema evitasse le confusioni praticate in passato. E si può capire la paura di molti. Ma è come per guidare la macchina: occorre la patente. Uno dice: non la voglio perché è una limitazione! Bene, ma se viene beccato è logico che si prenda la multa».
Green pass anticostituzionale? Parla Sabino Cassese
Per Sabino Cassese «l’articolo 32 della Costituzione è chiarissimo: nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. Quindi, con una legge o con altro atto con forza di legge si può disporre un trattamento sanitario obbligatorio».
Peraltro, sottolinea, la Consulta «ha stabilito limiti aggiuntivi: vi deve essere una delimitazione temporale e il trattamento sanitario obbligatorio deve rispondere a criteri di proporzionalità e di non discriminazione.
Altrettanto importante la disposizione dello stesso articolo della Costituzione secondo la quale la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.
Dunque, la salute di ciascuno è collegata anche a un interesse collettivo, proteggere la salute di tutti». Insomma, perfettamente legittimo adottare misure per tutelare la salute pubblica, «la lettura degli articoli della Costituzione che ho citato mi pare chiara» […]
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