Elisabetta Canalis: “Mio marito? Non so come faccia a sopportarmi. Due persone mi hanno cambiato la vita”. Dal 1° settembre condurrà su Tv8 il programma che racconta i nuovi fenomeni di costume e le biografie dei personaggi famosi. La showgirl e conduttrice parla del suo ritorno in tv in una intervista rilasciata a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Com’è nata l’idea di condurre “Vite da copertina”?
«Mancavo da qualche anno dalla tv e avevo bisogno di mettere a fuoco davvero cosa volessi fare. Avevo delle idee mie e Sky (società proprietaria di Tv8, ndr) mi ha proposto questo programma molto divertente, che in passato è stato condotto da altre persone, con l’idea di cambiargli immagine e renderlo più attuale. In particolare mi ha voluto la manager Antonella d’Errico (vice presidente esecutivo della programmazione di Sky Italia, ndr): sono riconoscente per l’offerta, perché dopo tanti anni di carriera è la prima volta che ho un programma in studio da sola, dove sono la conduttrice».
Di cosa parla la trasmissione?
«Intervisterò tanti ospiti e parleremo di argomenti leggeri: costume, stili di vita, influencer, nuove generazioni, musica e cinema. E delle abitudini delle star».
Anche la sua è una vita da copertina. Analizzando i temi delle prime puntate, vengono in mente tante domande da girarle. Proviamo?
«Certo, può essere un bel gioco».
[…] A “Vite da copertina” condurrà una puntata dedicata a “L’abito della discordia”. Di che si tratta?
«Parliamo di vestiti da red carpet che magari hanno dato problemi ai vip».
A lei sta bene tutto. Ma c’è un vestito che in un’occasione speciale l’ha fatta sentire goffa?
«Oh sì, come dimenticarlo… A un evento di beneficenza, senza rendermene conto, misi un abito color carne che mi faceva sembrare mezza nuda: totalmente inadeguato. Mi sono sentita così a disagio! E succede tuttora, quando circolano in rete le mie foto di quella serata».
C’è un capo d’abbigliamento che non indosserebbe mai?
«I pantaloni a pinocchietto. Stanno male a tutte».
Elisabetta Canalis: “Mio marito? Non so come faccia a sopportarmi”
[…] In cucina se la cava? Per anni è girata sui social la sua ricetta del pollo alla piastra pubblicata da un settimanale…
«Totalmente inventata dal giornale. Avrebbero almeno potuto immaginare una ricetta più impegnativa (ride). Io, se voglio cucinare qualcosa di sfizioso, per esempio, faccio una bella pasta ai frutti di mare».
La classica “fettina” di carne quindi non rientra nella sua dieta?
«Mangio tante proteine, ma alla fettina preferisco la bistecchina».
Andando avanti col programma, si parlerà anche di hobby strani dei vip. I suoi passatempi preferiti?
«Gli sport da combattimento. Qui a Milano mi ci dedico un’ora al giorno: faccio fit boxe con il mio personal trainer di sempre, Angelo Valente».
[…] A settembre si sceglieranno le due nuove Veline di “Striscia la notizia”. Si ricorda, 22 anni fa, quella sua prima esperienza?
«Se non fosse stato per Antonio Ricci e per il mio agente di allora, Franchino (il manager Franco Tuzio, scomparso nel 2017 a soli 63 anni, ndr), non sarei qui. “Striscia” mi ha insegnato tutto. Specialmente la disciplina. Avevamo orari rigidi, noi Veline. Antonio ci diceva: “Dovete essere le prime ad arrivare e le ultime ad andare via”. Quella è stata la “culla” della mia carriera».
Elisabetta Canalis: “Mio marito il contrario di me”
Da Bobo Vieri a George Clooney, lei è stata protagonista delle cronache rosa per anni con le sue storie d’amore. Ma non c’è dubbio che suo marito sia il grande amore della sua vita. Come l’ha conquistato?
«La vera domanda è: “Come fa lui a sopportarmi?”. Ho un caratterino! Sono una bella gatta da pelare: istintiva, impulsiva, somiglio a un chihuahua che abbaia sempre. Brian invece è una persona pacata, calma, ferma nelle decisioni. Ci siamo trovati, insomma».
A proposito di chihuahua… amate molto i cagnolini in famiglia, vero? Quanti ne avete adesso?
«Quattro: Mia e Megan, che sono di razza simil-pincher, il trovatello sardo Nello e Zoe, un pastore tedesco che ci ha regalato un paziente di mio marito».
La vostra bambina il 29 settembre compirà 6 anni. Vi ha già detto cosa vuole fare da grande?
«Cambia idea spesso. Ultimamente voleva fare la pittrice. Ma aspetti un attimo che glielo chiedo in diretta… “Skyler?” (chiama la bambina, ndr). “Cosa vuoi fare da grande?” (“Come papà”, si sente rispondere con una vocina dolcissima, ndr). Ecco, ora siamo nella fase del chirurgo, ma una volta ha detto che voleva lavorare in tv come la mamma».
Il pensiero di trasferirvi in Italia stabilmente vi sfiora mai?
«Di più, è un progetto che io e mio marito condividiamo: lo faremo per gradi, in dieci anni. Intanto spero che a “Vite da copertina” tutti possano apprezzare una Canalis diversa, nuova».
E com’è questa nuova Canalis, in tre aggettivi?
«Più felice, più consapevole e anche più umile. Perché nella vita non si finisce mai di imparare».
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