Scende dalle montagne russe e muore davanti al figlio: giallo sul decesso della donna. La tragedia è avvenuta lo scorso 4 giugno al parco a tema Holiday World e Splashin’ Safari a Santa Claus, nello Stato americano dell’Indiana. Una donna di 47 anni è morta misteriosamente dopo essere scesa dalle montagne russe.
La 47enne si è strappata un’arteria e ha subito un’emorragia interna, secondo quanto emerso dall’autopsia rilasciata lo scorso mercoledì. Dawn Jankovic, dell’Ohio, è stata trovata esanime accanto al figlio di un anno dopo un giro sul “The Voyage”, un’attrazione del parco. Immediati i soccorsi che hanno trasportato la donna in ospedale dove però è morta poco dopo.
Ma a fare luce sul decesso è stato l’esame autoptico arrivato dopo un mese, perché fino ad allora, non erano chiari i motivi della morte della 47enne. Il coroner della contea di Dubois, nell’Indiana, ha elencato tre episodi come cause del decesso: grave perdita di sangue interna, lacerazione di un’arteria e forza dalle montagne russe, secondo The Indianapolis Star.
Suo figlio Gunnar Merker e suo padre Gary Merker hanno detto a Fox8 un paio di giorni dopo la morte di Jankovic, che mamma e figlio erano appassionati di montagne russe e adorava andare ai parchi di divertimento. “Vanno dappertutto in diversi parchi di divertimento, quella era la loro cosa e sì, ci erano già stati prima”, ha detto Gary.
Scende dalle montagne russe e muore: il giallo risolto dall’autopsia
“Non so cosa sia successo questa volta.” Gunnar ha detto che sua madre “stava bene, tutto il giorno”. Ha subito una grave perdita di sangue interna dovita alla lesione dell’arteria, che si trova all’esterno della parte posteriore di una gabbia toracica. La normale forza delle montagne russe ha causato lo strappo, non alcun problema con la corsa stessa, ha detto il coroner della contea di Dubois Katie Schuck a The Indianapolis Star.
Sebbene le “montagne russe del parco divertimenti” siano elencate come terza causa di morte, non è stato un fattore che ha contribuito. “Era solo una reazione che il suo corpo ha avuto durante la corsa”, ha detto Schuck al giornale. “Non aveva nulla a che fare con un malfunzionamento o altro, per quanto riguarda la sicurezza e quel genere di cose”.
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