Monopattini elettrici, assicurazione obbligatoria e ‘abbigliamento’ adeguato: le nuove regole. Non solo lʼassicurazione obbligatoria ma anche dispositivi di protezione quali casco, giubbotto e bretelle retroriflettenti. Sono le misure previste dal disegno di legge 2140 in discussione al Senato, ma già alla Camera dei Deputati, in Commissione Trasporti. Ma andiamo per gradi.
I monopattini dovranno infatti avere l’assicurazione per responsabilità civile, una regola che vale sia per privati che per le società di sharing. La RC monopattini tutela, ovviamente, sia il conducente che i terzi. È già iniziato lʼiter per definire le nuove norme sulla circolazione di questi mezzi. Le società di sharing, che già oggi assicurano i loro mezzi, con le nuove norme dovranno obbligatoriamente fornire una copertura assicurativa per i danni provocati dai conducenti o subiti da questi.
E non solo, perché le società dovranno anche fornire al cliente/conducente dispositivi di protezione quali casco, giubbotto e bretelle retroriflettenti, se questi ne fosse sprovvisto. Nuove norme anche per chi ha tra i 14 e i 18 anni, con lʼobbligo di circolare soltanto in aree pedonali e alla velocità non superiore ai 6 km/h, oppure su piste ciclabili a massimo 12 km orari.
Monopattini elettrici, assicurazione obbligatoria e non solo: le nuove regole
Stop anche alla sosta selvaggia dei monopattini elettrici. Quando il cliente termina di usarlo, dovrà fare attenzione a dove lo parcheggia perché si applicherà l’articolo 158 del Codice della Strada, con i Comuni che saranno obbligati a individuare ‒ entro 120 giorni dallʼentrata in vigore della legge ‒ gli spazi riservati alla sosta di questi veicoli.
In alternativa potranno sostare negli stalli riservati a ciclomotori e a motoveicoli. In tutti gli altri casi, via alle multe! E sanzioni analoghe a quelle per gli automobilisti sono previste per chi guida il monopattino elettrico sotto lʼeffetto di droghe e alcol.
Allʼincontro del primo luglio partecipano naturalmente anche lʼAnci, lʼassociazione nazionale dei Comuni italiani, e lʼOsservatorio nazionale sharing mobility. Un tema scottante è quello della velocità: chiaro che il limite dei 6 allʼora è molto basso, ma 12 km/h sulle piste ciclabili sono un limite accettabile. I monopattini elettrici infatti sfrecciano spesso a 20-25 km/h e sono pericolosi, soprattutto se condividono lʼarea di circolazione con altri utenti. Obbligatorio sarà allora il regolatore di velocità, pena la non omologazione del mezzo.
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