Papi: “Io bullizzato da colleghi potenti. Sessualità? Non nascondo che potrei innamorarmi di chiunque”. Il conduttore si confessa tra gossip e progetti televisivi in una intervista rilasciata ai microfoni del settimanale ‘Chi’.
Enrico Papi dopo l’esperienza a Tv8 si prepara per tornare a Mediaset con Scherzi a Parte: “Ho passato così tanti anni in casa Mediaset che, in qualche modo, la considero una seconda famiglia: sono entrato giovane e single sono uscito sposato e con due figli. La prima volta nell’aprile del 1996, mi notò Silvio Berlusconi mentre conducevo Chiacchiere su Rai 1. Mi mise su Canale 5 al posto di Vittorio Sgarbi con Papi Quotidianamente”.
Il conduttore, sempre fra le pagine di Chi intervistato da Alessio Poeta, ha parlato del bullismo televisivo ricevuto: “Purtroppo in tv esiste un certo atteggiamento di prepotenza. Bullismo ricevuto da chi? Da colleghi potenti. Quando possono non rinunciano mai alle scorrettezze, ma le dirò: non porto rancore, per fortuna esiste l’ascolto”.
Papi: “Io bullizzato da colleghi potenti”
Ed infine ha commentato le voci sulla sua sessualità, che ha definito un classico per chi fa quel mestiere: “Le voci sulla mia sessualità? Un classico per chi fa questo mestiere, anche se non le nascondo che oggi più che mai potrei innamorarmi, in senso lato, di chiunque. E senza alcun problema. A oggi non è mai successo, pur avendo avuto i miei corteggiatori. Ma quando sento qualcuno rivendicare la sua eterosessualità inorridisco. Mi sembra quasi un’offesa”.
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