Walter Siti: “A 5 anni hoscoperto di essere gay grazie a un dettaglio. Ma ho avuto una fortuna”. Ospite a ‘Oggi è un altro giorno’ trasmissione di Raiudeo condotta da Serena Bortone, il noto scrittore e autore televisivo ha ripercorso alcune tappe della sua vita privata e professionale, partendo dalla vittoria del Premio Strega nel 2013 con il libro Resistere non serve a niente.
In particolare Walter Siti si è soffermato sul racconto della scoperta della propria omosessualità. “Io ho saputo molto presto di essere omosessuale, a 4 o 5 anni. L’ho capito perché avevo un cugino che più grande di me di 10 anni che viveva con noi e ricordo che quando gli toccavo le cosce avevo un brivido che non provavo con nessun altro”, ha raccontato lo scrittore.
E ancora: “Mi piacciono i culturisti, beh ormai ho 74 anni… parlo al passato. Avevano un fisico che mi ricordava il corpo delle donne: vita stretta, glutei e pettorali rotondi quindi era come se io non corressi pericolo. Ho avuto fortuna, frequentando sempre un ambiente colto che non mi ha mai fatto pesare la mia omosessualità”.
Walter Siti: “A 5 anni hoscoperto di essere gay toccando mio cugino”
Lo scrittore da molti anni vive un’intensa storia d’amore con un compagno con il quale si è unito civilmente. “È stato tardivo, a 64 anni, ma è stato un momento importante, avevo bisogno di fermarmi da una vita spericolata, che non rimpiango e ho trovato questo uomo che stimo molto”, ha commentato a riguardo.
Alla società contemporanea, Walter Siti “Ovviamente la storia del ‘ne usciremo migliori’ è pura retorica. Ne usciremo come prima. Non vorrei che a un certo punto si pensasse di tutto quest’anno e mezzo eccezionale ci ha fatto capire tante cose rispetto al bisogno di socialità e poi invece, tornando alla normalità, ritorniamo a vivere come prima. Io non sono cambiato molto, già prima non uscivo più di tanto. Mi mancano i viaggi, quello sì”.
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