Eriksen, il medico che gli ha salvato la vita: “Non respirava più, decisivi due aspetti”. È accaduto ieri, sabato 12 giugno, durante Danimarca-Finlandia, la sfida valida per il primo turno della fase a gironi di Euro 2020. Al 43esimo minuto del primo tempo, il capitano dei danesi, Christian Eriksen si è accasciato al suolo per un arresto cardiaco. La scena ha tenuto il mondo col fiato sospeso fino a quando dagli account ufficiali della Danimarca è arrivato il comunicato del pericolo scampato.
Eriksen, il medico che lo ha salvato: “Si è aggrappato alla vita”
A raccontare quei momenti di paura, è il dottor Martin Boesen, medico della Danimarca che ha soccorso il centrocampista dell’Inter nei minuti decisivi, di fatto salvando il calciatore. E descrive quello che è avvenuto in campo: “Siamo stati chiamati sul campo quando Christan è caduto a terra, io non l’avevo visto con i miei occhi ma era chiaro che fosse privo di sensi”.
Il medico così continua il suo racconto: “Quando sono arrivato, era steso su un lato. bravi i compagni a metterlo subito in quella posizione di sicurezza. Respirava, riuscivo a sentirgli il polso, poi improvvisamente ha smesso di respirare, e tutti hanno visto che iniziavamo a fargli il massaggio cardiaco. I soccorsi sono arrivati subito, dal team medico e dal resto della squadra, con il loro aiuto siamo riusciti a rianimare Christian. Per fortuna si è aggrappato dalla vita”.
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