Terni, schiacciato dalla cabina del tir che stava riparando: 59enne muore sul lavoro. Se le vittime da Covid diminuiscono, quelle sul lavoro continuano incessanti a riempire le pagine di cronaca nera. Ancora una morte bianca in Italia si registra oggi, giovedì 10 giugno.
La terribile escalation di vittime questa volta annovera un uomo di 59 anni, titolare di un’autofficina insieme ad altri soci, morto nel pomeriggio di ieri dopo essere stato schiacciato dalla cabina di un tir che stava riparando. La tragedia è avvenuta a Narni Scalo, in provincia di Terni.
Sul posto i vigili del fuoco del comando di Terni e i carabinieri per i rilievi, oltre al personale medico del 118. L’incidente è avvenuto in un’autofficina lungo la strada Marattana. Antonio Palenga, questo il nome della vittima, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri e dai vigili del fuoco, stava svolgendo lavori di manutenzione di un tir, all’interno di un capannone. Ma improvvisamente la cabina del mezzo pesante si è chiusa, schiacciandolo.
A lanciare l’allarme è stato un dipendente della ditta, l’unica persona presente al momento dell’incidente sul posto, che ha cercato inutilmente di soccorrerlo. L’ uomo è morto praticamente sul colpo dopo essere stato colpito nella zona del cranio.
Gli accertamenti sono svolti dai carabinieri della compagnia di Amelia e dal nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco. Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori una manovra errata o un cedimento meccanico del mezzo che stava riparando.
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