Ferrara, malata di Covid partorì in coma: il piccolo non ce l’ha fatta
Non ce l’ha fatta il bimbo di origine marocchina nato il 15 aprile all’ospedale della provincia di Ferrara di Cona da una donna di 35 anni che partorì in coma. A lungo intubata per le conseguenze del Covid, il neonato, riporta il Resto del Carlino, si è spento sabato sera.
Partorito prematuro proprio per le condizioni della madre, è sempre rimasto in terapia intensiva. Era nato con un peso di poco più di un chilo a 27 settimane. La donna, in ripresa e uscita dal coma ed è in fisioterapia. E’ riuscita a vederlo solo venerdì, per la prima volta, un giorno prima della morte. “L’ha stretto a sé per la prima e per l’ultima volta”, ha detto il padre al quotidiano. L’8 maggio, sempre all’ospedale di Ferrara, era morta la madre della donna e nonna del bambino.
I medici avevano atteso che il piccino, prematuro, fosse abbastanza grande per venire al mondo in sicurezza. Il parto era andato bene e il tampone del neonato era negativo, per la gioia di tutta la famiglia. Ma oggi la cattiva notizia della morte del piccolo.
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