Torna il ‘Pranzo è servito’ e vedrà alla conduzione Flavio Insinna che ne parla a ‘Tv Sorrisi e canzoni’
Torna il ‘Pranzo è servito’, Insinna: “Io e la moglie di Corrado ci siamo fatti una promessa 10 anni fa”. Il conduttore riporta in televisione (dal 28 giugno su Raiuno) il programma che fu dell’indimenticabile Corrado. Ne parla in una intervista rilasciata a ‘TV Sorrisi e Canzoni’, della quale vi proponiamo alcuni passaggi.
Flavio, quella che condurrà quest’estate sarà la 12a edizione di “Il pranzo è servito”.
«Sì, e non so come sarà! Scherzi a parte, io sto facendo ancora “L’eredità” e non c’è stato molto tempo per parlarne. Quando ci vediamo, poi, è a distanza, sul pc, ed è tutto più complicato. Quello che posso dire è che l’idea è nata da una chiacchierata amichevole con Marina Donato, la moglie di Corrado, durante le prove di “La Corrida” nel 2011. Parlando di “Il pranzo è servito”, ci dicemmo: “Hai visto mai che riusciamo a rifare anche questo?”. Dieci anni dopo abbiamo deciso di proporre l’idea al direttore di Raiuno Stefano Coletta, che a sua volta l’ha inoltrata all’amministratore delegato Fabrizio Salini. Ed eccoci qua».
Come sarà il programma, che è nella memoria di moltissime persone?
«La struttura sarà la stessa di sempre. Quel che è certo è che proveremo a regalare al pubblico l’allegria della versione originale, di cui abbiamo un gran bisogno, facendo anche vincere qualcosa a chi verrà a giocare da noi. Non aspettatevi grandi cifre, ma anche mille, duemila euro possono servire e portare un po’ di ottimismo. Stiamo anche pensando di introdurre un piccolo gioco per chi ci segue da casa».
Lei guardava “Il pranzo è servito”?
«E come no?! Era un appuntamento fisso. Quella musichetta era la colonna sonora del rientro da scuola, la sentivo già dalla tromba delle scale. Come mi sono innamorato del mestiere dell’attore guardando Proietti, Sordi e Gassman, così faccio il conduttore per avere amato Corrado, insieme con Pippo Baudo, Mike Bongiorno ed Enzo Tortora».
[…] lei sa cucinare?
«Diciamo che sopravvivo. Un piatto di pasta, se serve, me lo faccio».
Il suo pranzo ideale?
«Mi vanno bene anche una mozzarella di bufala e un’insalata purché siano consumate in compagnia. Mangiare da solo non mi piace e, se devo farlo, allora meglio un tramezzino “mordi e fuggi”».
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