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Armato fino ai denti si rifugia nel bosco per uccidere un virologo: caccia al Rambo belga

Armato fino ai denti si rifugia nel bosco per uccidere un virologo: caccia al Rambo belga. È andato in una caserma ed ha fatto incetta di armi, dopodiché si è andato a nascondere nel bosco in attesa di colpire il suo obiettivo. Non stiamo parlando di ‘Rambo’, il personaggio interpretato da Sylvester Stallone, ma di un istruttore militare di tiro chiamato Jurgen Conings, un negazionista del Covid che ce l’ha a morte con i virologi.

L’uomo è scomparso dallo scorso lunedì, 17 maggio, dopo aver minacciato il famoso virologo belga Marc Van Ranst. Le autorità fiamminghe hanno chiuso il parco nazionale vicino al confine olandese ed hanno fatto partire la caccia all’uomo, esperto di armi da fuoco, affiliato all’estrema destra.

Il 46enne ha più volte minacciato di morte il famoso virologo, già bersaglio dei no mask e coordinatore della risposta nazionale alla pandemia di Covid-19. Van Ranst e la sua famiglia sono stati portati in una località segreta, in un programma di protezione temporaneo. Secondo l’ufficio del Pubblico ministero federale, l’uomo è ancora vivo.

Armato fino ai denti si rifugia nel bosco per uccidere un virologo

Ludivine Dedonder, ministro della Difesa belga, ha dichiarato che il sospetto era stato identificato dall’intelligence militare per sospetti legami con l’estrema destra già nel 2019. La scorsa estate, il ministero aveva anche presentato una denuncia contro di lui per commenti razzisti pubblicati online. Per la ricerca, sono stati mobilitati 250 agenti di polizia e 150 soldati, aiutati anche dalla polizia olandese e tedesca.

L’operazione è attualmente centrata sul parco nazionale Hoge Kempen, un’area di 12.000 ettari di foresta e brughiera, non lontano dal confine olandese. La vasta area è normalmente aperta per escursioni, il quotidiano belga Het Laatste Nieuws la descrive come “l’unico posto nelle Fiandre dove ci si può davvero perdere”.

Il parco è stato chiuso ieri, la polizia ha chiesto ai cittadini di non avvicinarsi all’uomo ma di segnalare la sua presenza in caso di avvistamento. Martedì era stata trovata un’auto, presumibilmente appartenente al soldato, con al suo interno quattro lanciarazzi e delle munizioni.

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