Home » Oms, l’ex funzionario Zambon: “L’Italia avrebbe potuto limitare i danni ma intervenne la Cina”
Italia News

Oms, l’ex funzionario Zambon: “L’Italia avrebbe potuto limitare i danni ma intervenne la Cina”

Oms, per l’ex funzionario Francesco Zambon l’Italia avrebbe potuto limitare i danni ma intervenne la Cina

Oms, l’ex funzionario Zambon: “L’Italia avrebbe potuto limitare i danni ma intervenne la Cina”. L’ex funzionario dell’Oms, Francesco Zambon, coordinatore del report poi messo da parte, che ora è al centro di un’inchiesta dei pm di Bergamo, racconta la sua versione dei fatti accaduti all’alba della pandemia, in un’intervista a Repubblica.

“Come emerge dagli atti della procura, dalle chat, dalle mail, il report sul Covid è stato ritirato per pressioni cinesi, principalmente. E poi perché si è ritenuto fosse troppo critico con l’approccio italiano. Penso che quello dell’Oms sia stato un errore imperdonabile”, ha detto il medico veneto.

Poi sottolinea le date. “Le date sono una traccia importante. Il 21 gennaio l’Oms aveva comunicato che esisteva un virus che si trasmetteva da uomo a uomo. L’Italia aveva un piano nazionale pandemico, seppur datato al 2006 e mai aggiornato. Ma c’era”.

“Ecco, io penso che da gennaio al 21 febbraio si potessero fare tante cose che non sono state fatte. Piuttosto che donare le mascherine, era necessario stoccarle, verificare il magazzino italiano, formare il personale sanitario. L’Italia non si sarebbe salvata dalla pandemia, però avremmo potuto ridurre di molto i danni. Ma non è stato soltanto un problema italiano. Il fronte più importante è quello internazionale”, prosegue.

E ancora: “Il 31 dicembre Taiwan ha captato autonomamente, perché non gli era stato notificato dalla Cina, che c’era un’infezione di un virus nuovo. Taiwan non è uno Stato membro Oms. Lo stesso giorno ha allertato l’Oms di una possibile trasmissione tra uomo e uomo. L’Oms lo ha detto ufficialmente solo il 21 gennaio, sono passati venti giorni. Questo perché l’Oms non ascolta, per ragioni politiche, Taiwan. E Taiwan è uno degli Stati che ha avuto una reazione migliore al virus: ad oggi 12 morti”.

Infine i dubbi sull’operato dell’Oms: “La domanda che cerco di porre è semplice: l’Oms fa politica o si occupa di salute? Io so che la Cina è allergica alle discussioni, ma noi abbiamo il dovere di capire in maniera autonoma cosa è accaduto, perché di fronte alla prossima pandemia dovremo dare risposte migliori”, conclude il medico ai microfoni di Repubblica.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina

Leggi anche:
Spara a una festa di compleanno di bambini per uccidere la fidanzata: 7 morti

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com