Perde il dito in un incidente ma lo conserva per sbloccare lo smartphone
Perde il dito in un incidente e lo conserva per sbloccare smartphone: “Ho escogitato un piano astuto”. Si chiama Kieran Higgins, è un cittadino spagnolo che lavorava come operai metalmeccanico prima di andare in pensione a seguito di un incidente sul lavoro che gli ha fatto perdere alcune dita, tra cui quello che utilizzava per sbloccare lo smartphone.
Higgins sta facendo discutere perché ha deciso di conservare la punta del dito che ha perso in una soluzione di alcol e prodotti chimici per continuare a sbloccare il dispositivo. “Ho escogitato un piano astuto per continuare ad utilizzare l’impronta. Ho estratto il dito dalla sua ‘tomba’ di alcol e medicinali, l’ho asciugato e … eureka! … sono riuscito ad acceredere al mio telefono”, ha detto a The Register.
Secondo Lucas Francese, responsabile dei dispositivi biometrici presso l’azienda aerospaziale Thales, la tecnologia standard nel mercato impedisce il funzionamento delle dita false, come quelle fatte di gomma o gelatina. Tuttavia, “consente a dita vere, vive o morte, di funzionare”, ha detto.
Higgins ha spiegato che dopo l’incidente si è recato in ospedale e i medici gli hanno bendato quello che era rimasto del dito somministrandogli antidolorifici e antibiotici poiché la parte coinvolta era troppo danneggiata per essere riattaccata.
Da allora lo tiene nel barattolo di alcol a casa. A proposito della sua decisione di conservare il dito mozzato, ai microfoni di The Register, ha spiegato: “Lo tengo anche come prova, può essere una buona idea, almeno fino a quando diventerà sgradevole. E poi l’ho tenuto anche nel caso qualcuno me lo chiedesse prima… perché alle compagnie di assicurazione non piace mai pagare”.
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