Una 60enne va con gigolò positivo al Covid, ma interviene la polizia e finisce male per entrambi
Pontedera, 60enne va con gigolò positivo al Covid: finisce male per entrambi. L’episodio è accaduto lo scorso venerdì, 30 aprile, in Toscana, in particolare a Pontedera, dove una donna di 60 anni, dopo una giornata di lavoro ha deciso di regalarsi una serata bollente. Così ha contattato un gigolò 30enne di origini nordafricane. I due si incontrano in un hotel della zona per consumare il rapporto, ma non finisce bene.
Si, perché il giovane è positivo al Covid, ma ciò nonostante decide di andare presentarsi comunque all’appuntamento con la donna. A riportare la notizia è ‘La Nazione’, secondo cui è stato proprio a quel punto che sarebbe stato commesso l’errore che consente alla storia di venire a galla. Questo perché all’atto della registrazione obbligatoria, l’uomo ha lasciato il documento con i suoi dati, che ovviamente l’albergo ha trasmesso in Questura come impone la legge.
A quel punto scattano i controlli, con gli agenti del commissariato di Pontedera che arrivano in hotel. Secondo il quotidiano i due avevano già consumato il loro rapporto intimo, costato caro ad entrambi: lui denunciato per epidemia colposa, lei, informata della positività del gigolò, in quarantena. Oltre dall’imbarazzo…
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