Ha fatto un bonifico per le spese del cavallo che si chiama Isis, è finita nella black list dell’Interpol
Fa un bonifico per spese del cavallo che si chiama Isis, 57enne sospettata di terrorismo. Una donna di Bolton, nel Regno Unito, è rimasta vittima di un imbarazzante malinteso. Come riporta il Daily Mail, Susan Govindasamy si è vista bloccare una transazione su PayPal per rischio di minaccia terroristica.
La 57enne inglese, in realtà, aveva inviato 500 sterline ad una amica addestratrice di cavalli, per coprire i costi del campo che ospita il suo amato cavallo arabo Isis. Nome curioso per un cavallo che ha fatto drizzare le antenne all’ agenzia criminale internazionale Interpol, che lavora per catturare alcuni dei criminali più pericolosi del mondo.
Susan, ignara della situazione che aveva creato, dopo aver effettuato il pagamento completo di causale contenente il nome Isis, ha continuato la sua giornata.
Solo tre giorni dopo la sua amica ha detto di non aver ricevuto il denaro e Susan ha notato uno stato temporaneo in sospeso sulla transazione ed è stata contattata da PayPal, lì ha capito che c’era un problema. La donna, infatti ha dichiarato: “’Ho chiamato il trasferimento’ fondi per Isis ‘e ho inviato i soldi, al momento non ho pensato a cosa avevo scritto”.
57enne sospettata di terrorismo per un bonifico per spese del cavallo che si chiama Isis
Susan, che in precedenza aveva posseduto cavalli chiamati Pharoah e Nefertiti, dice di essere stata costretta a spiegare a PayPal e Interpol che stava pagando per l’addestramento del suo cavallo e non finanziando il terrorismo internazionale. La donna afferma di aver persino dovuto fornire il passaporto del suo animale domestico per dimostrare che Isis era davvero il suo vero nome e firmare una dichiarazione in cui confermava che non aveva legami con il famigerato gruppo terroristico.
La donna è rimasta piuttosto traumatizzata dalla brutta esperienza ed ha raccontato. “Ero stata segnalata come potenziale terrorista. Ricordo di aver pensato. “Cosa significa, cosa succederà adesso? Ho dovuto inviare i dettagli del passaporto del cavallo per dimostrare che il suo nome era davvero Isis. Ho dovuto, inoltre, dire che non avevo alcun legame o affiliazione con il gruppo terroristico di alcun tipo. Una volta che avevo firmato quella dichiarazione hanno rilasciato i fondi.”
In realtà Isis è la versione inglese di Iside, una dea dell’antico Egitto, di cui Susan è appassionata. “Sono davvero interessata all’antico Egitto. Iside è la dea delle dee. Quando Iside è nata, se fosse stata un puledro si sarebbe chiamato Osiride. Quando ho saputo che era una puledra, ho capito che Iside era il nome per lei. I miei amici mi avevano sconsigliato di usare quel nome, ma a me piace moltissimo.
La curiosa avventura di Susan è finita su Facebook, divulgata proprio dall’amica addestratrice ed è diventata virale in poco tempo. Ora la donna starà molto attenta a compilare la causale nel trasferimento di denaro.È stato un sollievo che la gente non pensasse che fossi un terrorista. In realtà penso a quello che scriverò ora quando uso PayPal. Di certo non userò più nemmeno più la parola’ fondi’”.
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