Lory Del Santo e Bob Dylan a un passo dalla morte, il racconto ai microfoni di Rai Radio2 nel format “I Lunatici”
Lory Del Santo: “Io e Bob Dylan a un passo dalla morte. Donne? Una frase è l’ultima frontiera del maschilismo”. L’attrice è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei (una parte del programma viene trasmessa in diretta anche su Rai 2).
A proposito dell’amicizia tra uomo e donna: “Per me non può esistere. Con me ci hanno provato sempre tutti. Anche i migliori amici dei miei fidanzati”.
Sulla condizione delle donne. “La rivoluzione delle donne ormai è compiuta. Anche nelle roccaforti che sembrano impossibili da abbattere. La cosa che a me dà fastidio è quando dicono ‘non si deve insultare una donna’. Se c’è la parità, bisogna dire che non si devono insultare gli esseri umani. Punto. Questa frase nasconde l’ultima frontiera del maschilismo. Bisogna smettere di considerare le donne come una categoria fragile”.
Lory Del Santo: “Io e Bob Dylan a un passo dalla morte. Donne? Una frase è l’ultima frontiera del maschilismo”.
Poi il retroscena su Bob Dylan: “Ho rischiato la vita, ho guardato la morte in faccia, mentre ero in Australia, con la guardia del corpo di Bob Dylan. Sono stata risucchiata dalla corrente, stavamo per morire insieme. Ero andata a vedere un tour di Bob Dylan, conoscevo la sua guardia del corpo. Siamo andati su una costa piena di surfisti. Era il giorno più bello della mia vita, il cielo azzurro, il mare, le onde, tutto magnifico. La guardia del corpo di Bob Dylan mi ha invitato a fare il bagno, all’inizio non volevo, poi ho ceduto, sono andata.
E’ arrivata un’onda che ci ha portato a largo. E’ basta una frazione di secondo e ci siamo ritrovati a non vedere più la riva. Sono stata risucchiata dalla corrente, circondata da onde alte sei o sette metri. Non riuscivamo a tornare a riva, nuotando in avanti andavamo indietro. Sono andata nel panico, ho pensato di morire. In quel tour, in una piscina di un albergo, ho incontrato Bob Dylan: era silenzioso, taciturno, solitario. Ero in piscina, è arrivato lui, da solo. Avrei voluto andare a parlargli, ma poi ho lasciato stare, non avrei mai voluto disturbarlo”.
Sulla vita privata: “Io e il mio fidanzato ormai stiamo insieme da sette anni. Se la differenza d’età inizia a pesare? No. Questa è una delle storie d’amore più lunghe che ho avuto. L’amore si rinnova sulla base di condividere una quotidianità piacevole, senza eccessivi stress. Nella vita si rinuncia a tante cose, ma a un certo punto non hai più voglia. E quando trovi un compagno che ti accetta per quello che sei la storia va avanti.
Non ci vuole stress, arriva il momento in cui tiri i remi in barca, ti rilassi, ti accontenti di te stessa, delle esperienze che hai fatto e di quelle che hai avuto. Non sono una che cambia uomo ogni secondo. Per chiudere una storia collaudata deve accadere qualcosa di straordinario, è molto difficile che accada. Meglio stare con le ciabatte comode, le scarpe nuove possono sempre far male”.
Lory Del Santo: “Io e Bob Dylan a un passo dalla morte”
Alla domanda se questo ragazzo può essere per sempre, la Del Santo sembra avere le idee chiare: “Io odio la parola sempre. Per me per sempre non c’è niente. Io se ho occasione gli ricordo che lui è libero di cambiare binario. Lo capirei. E continuerei comunque a volergli bene. Ma è difficile cambiare binario quando sei su un binario di prima classe e un’altra classe non c’è. Come non far pesare la differenza d’età? La differenza d’età si basa su due problematiche.
L’estetica e il fatto che i giovani hanno voglia di andare, di scoprire. La differenza d’età ha un grande valore, non è vero che non conta. C’è sempre uno dei due che soffre. A volte però si soffre su cuscini d’oro e ne vale la pena. Per me la differenza d’età non pesa perché il mio ragazzo corrisponde a dei canoni estetici che mi appagano. L’estetica per me è importante.
E ormai si può portare avanti la bellezza per molti più anni di una volta. Nel futuro sarà sempre più facile trovare coppie sbilanciate negli anni. Ormai la giovinezza sta diventando eterna. Come è nata la nostra storia? Lui mi ha cercato su Facebook. E’ iniziata sui social. Sui social è pieno di ragazzi che mi scrivono. E’ un continuo. Anche ragazzi molti ragazzi giovanissimi. La donna di qualche anno in più affascina”.
Leggi anche:
Le confessioni bollenti di Elisabetta Canalis: “La vita cambia e anche il sesso…”
Aggiungi Commento