Fiorella Mannoia sul matrimonio e non solo: l’intervista a ‘Il Corriere della Sera’
Fiorella Mannoia: “Matrimonio in periodo Covid per un motivo. Critiche? Un aspetto mi fa infuriare”. Il matrimonio, la pandemia, le critiche. La cantante a cuore aperto in una intervista rilasciata a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Nella bio di Twitter si definisce «cantante- parlante».
«Da sempre mi espongo con le mie opinioni, giuste o sbagliate sono le mie».
«Pensa a cantare»… quante volte glielo scrivono?
«Mi fa girare le scatole. Non capisco, a un dentista scrivono “pensa a cavare i denti?”. È una cosa molto italiana, in America i personaggi del mondo dello spettacolo si spendono senza che questo crei scandalo. A noi rimproverano di muovere le masse. Fosse vero saremmo al Governo da anni. Ma, e aggiungo giustamente, la gente non si lascia influenzare».
[…] Sabato era in piazza con i lavoratori dello spettacolo per Bauli in piazza e nei giorni scorsi ha annunciato lo slittamento del suo tour… Come vede la situazione?
«Spero di poter fare qualche concerto più piccolo durante l’estate con delle capienze che, sebbene ridotte, permettano di lavorare».
Le prime cose che farà quando verranno allentati divieti?
«Sento la mancanza della vita normale. Prendere il cappuccino al bar, invitare amici a cena… Però quello che mi manca di più, ma so che per quello dovrò aspettare di più, è il contatto fisico con il pubblico quando a fine concerto scendo in platea e la gente mi bacia, mi tira da una parte. Mi piace quel calore fisico, non ne posso più di salutare la gente col gomito».
Il titolo dell’ultimo album, «Padroni di niente», è anche un riferimento alla pandemia. Come è cambiato in questi mesi quel concetto?
«Si è rafforzato. E più passa il tempo più vediamo a che rischi ci siamo esposti giocando con la natura. Temo che questa sarà la prima di tante pandemie. Ho visto su Rai3 l’inchiesta Indovina chi viene a cena di Sabrina Giannini che mostra come in tema di rapporto con gli animali, dagli allevamenti intensivi alla promiscuità, abbiamo tirato la corda».
[…] A febbraio si è sposata con Carlo Di Francesco…
«Dopo 15 anni ci siamo detti: “perchè no?”. L’abbiamo fatto in periodo covid anche per evitare che qualcuno si offendesse per il mancato invito: eravamo in 8-10, niente paparazzi. Al “vuoi tu prendere” ci scappava da ridere».
Cambia qualcosa?
«Solo la fede (e mostra l’anulare ndr). E quando discutiamo posso minacciarlo: “guarda che divorzio”».
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