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Cronaca

Milano, dispositivi medici non sterilizzati con falsi certificati: la scoperta shock dei Nas

Milano, dispositivi medici non sterilizzati restituiti agli ospedali ed ai laboratori con falsi certificati: la scoperta dei Nas

Milano, dispositivi medici non sterilizzati con falsi certificati: la scoperta shock dei Nas. Ricevevano materiale da ospedali, cliniche e laboratori per sterillizzarli con raggi beta e ossido di etilene. Ma falsificavano i documenti e rispedivano alle aziende i dispositivi medici non igienizzati

È quanto scoperto dai carabinieri del Nas in un’azienda milanese. Così aghi, cannule, garze, strumenti, impianti destinati a diagnosi e prevenzione, ma anche quelli per il controllo, terapia, interventi di concepimento. Tutti dispositivi rispediti al mittente senza corretta sterilizzazione, mettendo a rischio tutti pazienti e le strutture sanitarie, ignare dei finti certificati.

I prodotti arrivavano da tutto il territorio nazionale ed ora i militari del Nas di Milano, di concerto con il Ministero della Salute, hanno avviato immediatamente le verifiche presso tutti gli Enti e società clienti dell’azienda. L’obiettivo è scongiurare qualsiasi rischio di infezioni a causa della mancata sterilizzazione, ma soprattutto allo scopo di porre in essere tutte le procedure atte ad identificare, richiamare e sterilizzare correttamente ogni singolo dispositivo medico in precedenza non correttamente trattato.

A riportare  la notizia è ‘La Repubblica’, secondo cui la pericolosa truffa per la sanità nazionale è stata messa in piedi da una importante azienda nella provincia di Monza. I dirigenti del Reparto Qualità succedutesi dal 2016 ad oggi, avrebbero falsificato i certificati relativi ai processi di sterilizzazione, al fine di ottenere maggiore lavoro rispetto alle proprie effettive capacità produttive.

Le manomissioni hanno trovato riscontro sia negli accertamenti dei militari del Nas, sia in alcuni appunti scritti a mano dell’ex titolare della società. Le indagini hanno portato alla denuncia di 4 persone in stato di libertà.

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