Trieste, padre e figlio trovati morti in casa, i corpi erano in avanzato stato di decomposizione
Trieste, padre e figlio trovati morti in casa: erano lì da settimane. I corpi senza vita di due persone sono stati trovati in un appartamento in via Giulia 108 a Trieste. Si tratta di padre e figlio, Sergio e Riccardo Visintin, la cui morte risale con ogni probabilità a settimane fa. Ad allertare i soccorsi, alcuni operai che stavano lavorando all’esterno dell’edificio, i quali avvertivano un cattivo odore proveniente dall’appartamento.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco che per prima sono entrati nell’abitazione, è intervenuta la polizia scientifica, la squadra volanti, la squadra mobile e il medico legale per accertare l’identità e le cause della morte. I corpi erano in avanzato stato di decomposizione, un elemento che rende difficile un primo esame superficiale e comprendere le ragioni del decesso.
Bisognerà attendere l’esito dell’autopsia, quindi, per conoscere le cause che hanno provocato doppia tragedia. L’appartamento si trova al penultimo piano di un edificio di otto piani, in questo periodo oggetto di ristrutturazione. Sembra esclusa la morte per monossido di carbonio. Riccardo Visintin era un giornalista pubblicista e aveva 45 anni, mentre suo padre 82 anni.
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