Egitto, scoperta la città d’oro perduta costruita dal re Amenhotep III, nonno di Tutankhamon, che governò intorno al 1390 avanti Cristo
Egitto, scoperta la città d’oro perduta: “La più importante dopo Tutankhamon”. Gli archeologi hanno annunciato la scoperta della “Città d’oro perduta”, costruita 3.500 anni fa dal nonno di Tutankhamon. Secondo gli esperti potrebbe trattarsi della scoperta più significativa dopo la tomba del Faraone bambino, portata alla luce quasi un secolo fa.
L’antica città faraonica, conosciuta come Aton, fu costruita dal re Amenhotep III, che governò intorno al 1390 a.C., e fu successivamente utilizzata da Tutankhamon. La scoperta è stata fatta nella città meridionale di Luxor, ed è la più grande città antica mai scoperta in Egitto.
Gli scavi hanno portato alla luce quartieri, strade e un sistema di sicurezza. All’interno, ancora riconoscibili, vi sono panetterie, laboratori e cimiteri animali e umani. Trovati anche gioielli, pentole e mattoni di fango con i sigilli di Amenhotep III. Il ritrovamento è avvenuto mentre la squadra di archeologi cercava il liogo della mummificazione di Tutankhamon.
Questa città è stata ricercata per anni dagli archeologi di tutto il mondo, ma nessuno era mai riuscito in questa impresa. Quella portata alla luce in questi giorni è una città ben conservata, con pareti quasi complete e stanze piene di strumenti usati nella vita quotidiana. Di seguito alcune immagini che in queste ore cominciano a circolare in rete.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Maxi operazione Dda Messina: stroncati 3 clan, decine di arresti
Ajax-Roma, raccattapalle tira una pallonata in faccia a Calafiori – VIDEO
Aggiungi Commento