Mascherine per anziani Rsa date a parenti e dipendenti, con queste accuse i carabinieri hanno arrestato 5 persone ad Opera, nel Milanese
“Mascherine per anziani Rsa date a parenti”: 5 arresti nel Milanese. Il Sindaco, la dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Opera, nel Milanese, tre imprenditori edili, sono indagati dalla Procura. I cinque sono finiti in manette in una operazione dei carabinieri perché ritenuti responsabili – a vario titolo – di diverse accuse.
In particolare, sono indagati per peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Tra gli illeciti anche l’interramento di rifiuti nel Parco agricolo Sud Milano.
“Il sindaco primo cittadino, nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche destinate a RSA e farmacie”, si legge in una nota diffusa dagli investigatori dell’Arma.
Compe riporta Ansa, Antonino Nucera avrebbe fornito indebitamente anche mascherine a famigliari e dipendenti comunali amici quando durante la pandemia non si trovavano. “Il sindaco di Opera nei primi mesi della pandemia, ha distribuito a stretti congiunti e a dipendenti comunali 2.000 mascherine chirurgiche che erano destinate a RSA e farmacie”, si legge ancora nella nota.
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