Negativa fa il tampone al posto della madre positiva al Covid ma vengono scoperte e finiscono nei guai mamma e figlia
Negativa fa il tampone al posto della madre positiva: nei guai mamma e figlia. Una donna di 36 anni, positiva al Covid, ha inviato la figlia 21enne a sottoporsi al tampone al posto suo. La donna sperava che la forte somiglianza fisica ingannasse il personale, ma qualcosa è andato storto. Lo scambio di persona è stato però scoperto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Trieste in abiti civili. Risultato? Entrambe le sono sono state denunciate.
A scoprire il piano nella sua prima fase, una pattuglia durante i normali servizi di vigilanza. Gli agenti hanno notato due donne che, confabulando, si scambiavano i documenti. Subito dopo una delle due è entrata nella struttura dell’ex area O.P.P. del comprensorio di San Giovanni, dove vengono, tra l’altro, effettuati i tamponi per il Covid.
Insospettiti, gli agenti hanno identificato le donne, madre e figlia di origini sud americane, regolarmente dimoranti a Trieste. A quel punto scatta la verifica e scopreno la sostituzione di persona: il nome della madre era inserito tra le persone positive al Covid. Le due sono state denunciate per il reato di sostituzione di persona in concorso.
Alla figlia è stata contestata anche una sanzione amministrativa per essere uscita di casa senza giustificato motivo data la zona rossa. Mentre la madre ha ricevuto una contravvenzione prevista per non aver avuto un comportamento che impedisse la diffusione di una malattia infettiva per l’uomo.
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