Spionaggio Russia in Italia, la Farnesina convoca l’ambasciatore russo dopo l’arresto in flagranza dei due
Spionaggio Russia in Italia, Farnesina convoca l’ambasciatore russo: ceduto anche documenti Nato. Come vi abbiamo raccontato in questo articolo, un Ufficiale italiano è stato arrestato dai carabinieri del Ros in un’operazione anti spionaggio della Procura della Repubblica di Roma.
L’ufficiale della Marina Militare era insieme ad un ufficiale delle Forze Armate russe di stanza nel nostro Paese, accreditato presso l’Ambasciata della Federazione russa. I due sono stati colti in flagranza dopo la cessione di documenti. Il capitano della Marina è stato arrestato, mentre la posizione dello straniero è tuttora al vaglio in relazione al suo status diplomatico.
Il capitano di fregata della marina militare arrestato avrebbe ceduto, tra i dossier riservati, anche documenti Nato all’ufficiale. Sulla vicenda ha aperto un fascicolo anche la Procura militare. Ma intanto La Farnesina ha reso noto che il segretario generale del ministero degli Affari esteri, Elisabetta Belloni, ha convocato – su istruzioni del ministro Luigi Di Maio – l’ambasciatore della Federazione Russa presso la Repubblica Italiana, Sergei Razov.
“Speriamo nessuna conseguenza sui rapporti con l’Italia”Tramite una nota l’ambasciata russa a Roma ha fatto sapere che “per adesso riteniamo inopportuno commentare i contenuti dell’accaduto. In ogni caso ci auguriamo che quello che è successo non si rifletta sui rapporti bilaterali tra la Russia e l’Italia”.
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