Stefania Orlando nello spettacolo per caso, l’intervista a ‘Vanity Fair’
Stefania Orlando: “Nello spettacolo per caso, facevo altro. Futuro? Ho un sogno. Su Garko e Zorzi…”. L’ex concorrente del Gf Vip si racconta ripercorrendo alcune tappe della sua carriera in una intervista a ‘Vanity Fair’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Tommaso Zorzi, ha detto che uscire dal Grande Fratello Vip è stato come essere in un frullatore: vale anche per lei?
«Per certi versi sì, senza contare che l’impatto col Covid è stato ulteriormente traumatico: dentro la Casa facevamo una vita tranquilla, fatta di baci e di abbracci perché eravamo monitorati quotidianamente e tamponati tutte le settimane. Uscendo c’è stato anche questo fattore con cui fare i conti. Dopo aver passato 6 mesi lì dentro qualcosa ti manca, non riesci subito a voltare pagina».
Cosa le mancava?
«Dopo il GF, la mia casa mi è sembrata piccolissima. Di notte mi alzavo convinta di entrare in confessionale e ogni tanto mi giravo per cercare la telecamera: il primo giorno è andato un po’ così ma poi, piano piano, ritorna quasi tutto come prima, anche se ancora non riesco a dormire 7 ore di fila».
[…] Quando è tornata alla realtà, si sarà accorta che Internet è pazza di lei.
«È una cosa nuova per me, e anche abbastanza gratificante. Sono stata investita dall’affetto di un pubblico molto diverso da quello che avevo prima, più giovane e più femminile, e questo mi fa molto piacere: ammiro le donne per la loro essenza e la loro intelligenza, il loro essere multitasking. Il fatto di essere apprezzata da loro è più gratificante di essere apprezzata dagli uomini».
Stefania Orlando: “Nello spettacolo per caso”
Mi verrebbe da dire che ha rafforzato il suo rapporto con il pubblico omosessuale, ma ripenso al discorso che le fece Alfonso Signorini e la sua risposta: disse che le amicizie trascendono la sessualità.
«Credo che Alfonso sia stato mal interpretato: la sua intenzione aveva un altro sapore, voleva evidenziare una certa affinità mia con il mondo gay, un’affinità innata e non cercata. Io non seleziono le persone, non sopporto chi dice “ho tanti amici gay”, ma neanche chi dice “ho tanti amici” perché io, ad esempio, ne ho pochissimi. Con Alfonso ci conosciamo molto bene, ed è ovvio che anche lui fosse d’accordo sul fatto che non si può scegliere una persona solo se è omosessuale».
[…] Muoversi sui social ormai è un campo minato anche per inseguire un certo tipo di perfezione. Ha mai l’ansia di postare o rispondere la cosa sbagliata?
«Molta, anche perché non si possono rendere felici tutti. Amo le critiche costruttive, ma detesto l’insulto gratuito. Sui social si incontra un po’ di tutto, ma devo dire che mio marito mi ha fatto vedere solo le cose belle. Me lo sono un po’ imposto di non vedere i video negativi che potrebbero incrinare dei legami che ho costruito lì dentro: voglio preservare tutte queste sensazioni positive, ne sento il bisogno».
A proposito di sensazioni positive: la settimana scorsa si è rivista con Tommaso Zorzi e con Gabriel Garko, cosa avete combinato?
«Ma niente, si è favoleggiato tanto di questo incontro sui social, ma è semplicemente successo che Tommaso è venuto a cena da me. Lo avevo visto anche a Milano la settimana prima. Il fatto che conosca anche Gabriel è un altro discorso».
[…] Il GF Vip è stato il suo primo reality: era il momento giusto per farlo?
«Secondo me sì, mi volevo buttare. Quando mi ha chiamata Alfonso ho pensato subito che sarebbe stata un’occasione per farmi conoscere, anche se non credevo di stare dentro per tutto quel tempo. Speravo solo che il pubblico mi conoscesse al di fuori della mia veste istituzionale, quello in cui rimani imbrigliata quando ricopri un determinato ruolo per molto tempo. Era il momento giusto di provare perché adesso mi sento una donna risolta e serena».
Stefania Orlando: “Nello spettacolo per caso, vendevo case”
Da ragazza com’era, invece?
«Sognava di essere una donna indipendente e autonoma e, col senno di poi, credo di esserci riuscita. Volevo essere una donna appagata, lavoratrice».
Il primo lavoro?
«Ho venduto per sei anni appartamenti in un’agenzia immobiliare, a un certo punto sono diventata anche supervisore degli uffici. Mi sono sempre svegliata presto e mi sono sempre rimboccata le maniche: la scelta dello spettacolo è arrivata in modo molto causale».
Cioè?
«Ho venduto casa a una coppia e lui, che all’epoca lavorava in Fininvest, mi ha offerto di andare a fare un provino con Corrado che cercava una valletta per La Corrida. Dopo varie insistenze, sempre per la regola che è meglio dire sì che no, andai al casting con il mio tailleurino da agente immobiliare, truccata e con sotto il body: Corrado mi scelse, ma non per la Corrida, ma per un programma della mattina condotto da Claudio Lippi. Lì è iniziata la mia avventura in tv che è, poi, proseguita in modo naturale con Guardì, con Mediaset, con la Rai. Mi è piaciuta, sono stata molto fortunata, ma da ragazza non avevo velleità artistiche. A 16 anni ho fatto qualcosa come modella, anche perché mio padre mi aveva iscritto a un corso di portamento».
[…] Per il futuro cosa vede? Bianco? Nero? Grigio?
«Spero che la mia vita privata resti così com’è perché è perfetta. Per il lavoro, mi piacerebbe tanto tornare a condurre, avere un programma, una co-conduzione. Fare il mio lavoro».
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