Torna l’anticiclone sull’Italia ma non su tutte le Regioni, le previsioni per questa settimana annunciano ritorno alla stabilità
Meteo, torna l’anticiclone ma non ovunque: le previsioni fino al weekend. La perturbazione che sta interessando le regioni centrali e parte di quelle meridionali in avvio di settimana si attarderà al Sud nella giornata di oggi, martedì 9 marzo, provocando condizioni di maltempo a tratti anche intenso. Mentre al Nord ci saranno parziali schiarite con nubi estese sul resto delle regioni centrali dove avremo gli ultimi fenomeni di piogge e rovesci anche battenti, Ma da domani, mercoledì 10 marzo, un campo di alta pressione riporterà condizioni un po’ più stabili, con gli ultimi fenomeni su parte del Centro-Sud. Di seguito le previsioni a cura di 3bmeteo.com.
METEO ITALIA MERCOLEDÌ
“Ampie schiarite interesseranno le regioni settentrionali fin dalle prime ore della giornata, ma anche la Toscana e poi il Lazio, sul resto d’Italia avvio di giornata instabile con piogge e rovesci su Sardegna Campania, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria tirrenica e centro-ovest Sicilia, ma con tendenza ad attenuazione dei fenomeni verso la fine della giornata e a qualche schiarita in estensione fino alla Puglia centro-settentrionale e gran parte della Sardegna. Temperature diurne in ripresa al Nord e sull’alto Tirreno, in calo al Sud. Venti moderati o tesi, in prevalenza da nordovest.
SECONDA PARTE DELLA SETTIMANA, MINACCE DAL NORD ATLANTICO A PARTIRE DALLE ALPI
Il fronte in arrivo dovrà comunque vedersela con l’anticiclone che rimarrà saldo alle medio-basse latitudini mediterranee, indebolendolo nella sua avanzata verso sud. Dopo aver scaricato il grosso dei suoi fenomeni oltralpe, saranno poi le regioni del medio-alto Tirreno e parte del Nord Italia a subire gli effetti maggiori (più probabilmente Alpi e Triveneto), con qualche pioggia o nevicata sulle Alpi.
Sul Finire della settimana solo qualche pioggia potrebbe spingersi fin verso parte del Sud Italia, mentre altrove si beneficerebbe di una breve tregua più soleggiata, in un contesto a tratti ventoso. Che potrebbe non essere duratura, poiché dal Nord Europa nuovi impulsi freddi e instabili potrebbero mirare nuovamente l’Italia a partire dall’arco alpino”.
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