Alzheimer, nuovo farmaco utilizza una diversa ‘strategia’ contro l’enzima chiave nella formazione delle placche: la scoperta da uno studio
Alzheimer, nuovo farmaco contro enzima chiave nella formazione delle placche: la scoperta. I ricercatori dell’Università della California a San Diego e del Massachusetts General Hospital hanno identificato un nuovo farmaco che modula, anziché inibire, un enzima chiave coinvolto nella formazione delle placche.
Le placche amiloidi sono segni tipici della malattia di Alzheimer: sono proteine che si accumulano nel cervello, interrompendo e uccidendo i neuroni e provocando il progressivo deterioramento cognitivo caratteristico del diffuso disturbo neurologico.
In un lavoro pubblicato sul Journal of Experimental Medicine, e ripreso da Ansa, gli studiosi hanno notato, su animali da laboratorio come roditori e scimmie, come il farmaco sia sicuro ed efficace, aprendo di fatto la strada a possibili sperimentazioni cliniche sugli esseri umani
Al centro di questa scoperta ci sono i modulatori della gamma-secretasi (Gsm), che invece di inibire l’enzima gamma-secretasi (come invece fanno alcuni farmaci), alterano leggermente la sua attività in modo che produca meno peptidi A-beta che sono inclini a formare placche.
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