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Nuovo Decreto anti Covid, Pasqua chiusa ma tornano le visite ai parenti: le novità fino al 6 aprile

Nuovo Decreto anti Covid, Pasqua chiusa in base al colore ma tornano le visite a parenti e amici: vediamo le novità valide fino al 6 aprile

Nuovo Decreto anti Covid, Pasqua chiusa ma tornano le visite ai parenti: le novità fino al 6 aprile. Il ministro per la Salute, Roberto Speranza,  ha presentato il nuovo Decreto anti Covid che sarà valido fino al 6 aprile, includendo così anche i giorni di Pasqua.

Le limitazioni agli spostamenti tra Regioni, al momento restano fissate al 27 marzo ma è molto probabile una proroga. Sport solo all’aperto, piscine e palestre chiuse. Si lavora per i ristoranti aperti alla sera e le mostre nei weekend

Spostamenti fra Regioni

Restano quindi vietati gli spostamenti tra Regioni se non per motivi di lavoro, salute e necessità. No al turismo e no alle riunioni di famiglia. Resta salva la possibilità di fare ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Seconde case

E’ possibile raggiungere la propria seconda casa, anche se fuori Regione e in zona rossa, ma non più di un nucleo familiare per volta. In alcune Regioni, tuttavia, sono presenti normative ad hoc che escludono questa possibilità. Consentito raggiungere le seconde case, un nucleo familiare alla volta, anche se fuori regione e anche se in zona rossa.

Visite a parenti e amici

Resta consentito andare a trovare parenti e amici, ma non più di una volta al giorno e in un massimo di due persone, più eventualmente i bambini sotto i 14 anni. Questa possibilità, con il nuovo decreto, è esclusa nelle zone rosse, mentre resta possibile in quelle arancioni e gialle.

Scuola

Nelle zone arancioni e gialle è confermata la didattica in presenza tra il 50 e il 75 % per gli alunni delle scuole superiori. Solo Dad invece nelle zone rosse, mentre andranno sempre in aula i bambini dalla scuola dell’infanzia fino alla prima media.

Sport

Consentita in zona rossa l’attività motoria e sportiva individuali e all’aperto. Sempre vietati gli sport di contatto e di squadra. Nelle zone rosse è possibile passeggiare solo nei pressi della propria abitazione e correre o andare in bici all’interno del proprio comune. Slitta a data da destinarsi la riapertura delle palestre.

Negozi aperti

Tutto come prima per quanto riguarda gli esercizi commerciali: aperti tutti in zona arancione e gialla, solo quelli che vendono prodotti essenziali in zona rossa. Chiusi ancora ovunque nei weekend i centri commerciali.

Apertura ristoranti a cena

Secondo la normativa vigente, i ristoranti devono chiudere alle 18, fermo restando la possibilità di effettuare l’asporto e il delivery. Le Regioni chiedono però che possano rimanere aperti fino alle 22.  In zona arancione e rossa è consentito solo l’asporto e il la consegna a domicilio.

Verso l’apertura dei musei nel weekend

Al momento nelle Regioni in zona gialla i musei sono aperti solo nei giorni feriali. La richiesta del ministro Franceschini è quella di renderli visitabili anche nei weekend e nei festivi.

Cinema e teatri

Si lavora per riaprire le sale entro la fine di marzo: l’ipotesi è quella di una capienza di un terzo delle sale, anche cinematografiche, fino a un massimo di 500 persone al chiuso e 1.500 all’aperto.

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