La donna uccisa nel suo negozio a Genova, si era già pagata il funerale: la rivelazione dell’amica
La donna uccisa nel suo negozio a Genova, si era già pagata il funerale e aveva cercato un tutore per il figlio disabile e per il padre. A raccontarlo, ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’, è la titolare della boutique accanto a «Jolly Calzature», il negozio al centro di Genova dove Clara Ceccarelli, la proprietaria di 69 anni, venerdì alle 19 e 20 è stata uccisa con oltre trenta coltellate.
«Questa è la cronaca di una morte annunciata: Clara aveva già pagato il suo funerale. Non solo. Aveva contattato anche un tutore per l’assistenza a suo figlio, un trentenne disabile, e al padre anziano e ammalato. Se lo sentiva quello che sarebbe accaduto, sapeva che da un giorno all’altro sarebbe successo».
Un terribile presagio che la donna aveva avuto tempo prima del suo omicidio per il quale la polizia ha arrestato il suo ex, Renato Scapusi. Si tratta di un disoccupato ex piastrellista di 59 anni che dopo essere stato lasciato dalla donna, dodici mesi fa, aveva preso a stalkerarla, fino al gesto terribile.
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