31enne si getta da un ponte con il figlio in braccio
Treviso, 31enne si getta da un ponte con il figlio in braccio: seconda tragedia in poche ore. Già nella giornata di ieri, sabato 20 febbraio, una tragedia familiare, accaduto sempre nel Trevigiano, aveva scosso l’Italia. Nel pomeriggio un uomo di 43 anni aveva ucciso il figlio, di due, soffocandolo, e poi si era tolto la vita, tagliandosi la gola.
L’ennesimo dramma riguarda una donna di 31 anni, morta dopo essersi gettata dal ponte di Vidor, nel Trevigiano, con in braccio il figlio di un anno e mezzo. I soccorritori hanno trovato il bimbo in condizioni disperate, ed è stato portato all’ospedale di Treviso.
La donna era uscita di casa verso le 20 di sabato, facendo perdere le sue tracce. Scattato l’allarme, i carabinieri hanno trovato la sua auto, vuota, nei pressi del ponte sul Piave. Calandosi sul greto, i vigili del fuoco hanno scoperto il corpo della donna e il bimbo, sopravvissuto, ma gravissimo.
La donna, residente a Vedelago, era in cura presso un centro specializzato perché soffriva di una forma depressiva. Era uscita di casa per recarsi in visita ai genitori, a Caerano San Marco. Ma i familiari si sono preoccupati quando non l’hanno vista arrivare.
I genitori della donna hanno prima chiamato il marito della figlia, per sapere se aveva sue notizie, e poi hanno allertato i carabinieri. E’ così scattata una ricerca sul territorio, che si è conclusa quando è stata trovata l’auto della 31enne, una Lancia Y, ferma dei pressi del ponte sul Piave, a Vidor.
Sul posto anche i vigili del fuoco che si sono calati, trovando la madre ormai priva di vita mentre il figlioletto ancora vivo, seppur in gravi condizioni a causa delle lesioni. Il piccolo è stato imbragato, portato in superficie e trasportato d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello, dove i sanitari stanno lottando per salvargli la vita.
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