Rocco Casalino su Conte e l’esperienza al fianco dell’ex Presidente del Consiglio: l’intervista a ‘Il Corriere della Sera’
Casalino: “Conte stakanovista assoluto non sarà dimenticato. Ha un dono che lo rende diverso da tutti”. Il portavoce dell’ex premier, parla dell’esperienza al fianco di Conte in una intervista rilasciata ai microfoni de ‘Il Corriere della Sera’.
La standing ovation fuori Palazzo Chigi. “Quando Conte è uscito la commozione ha colpito tutto il palazzo. Lui ha il dono di arrivare al cuore e questo lo renderà diverso da tutti i presidenti del Consiglio. Ha peculiarità straordinarie, con lui in una campagna elettorale si possono fare cose incredibili”.
Ma, precisa, sono suoi progetti. “Il grande dubbio è cosa vuole fare lui. Credo sia una risorsa importantissima per il M5S, ma questo è un mio desiderio personale. La scelta tocca a lui ma mi auguro che la sua strada si intersechi con quella del Movimento”.
Per Casalino, sarà difficile trovare persone con lo stesso carisma di Conte: “Non credo che sarà presto dimenticato. Il video del suo addio ha incassato su Facebook un milione di like, numeri pazzeschi che non fa nessuno al mondo. Proprio tutto questo consenso ha fatto di lui un problema”.
E si toglie qualche sassolino dalle scarpe: “Conte è stato fatto cadere come tutti sanno da Renzi con una manovra di palazzo ben studiata. Invece di fargli una statua è stato mandato a casa dopo aver ottenuto dall’Europa 209 miliardi”.
Quanto al suo futuro, nulla è da escludere, compresa una nuova collaborazione con l’ex premier: “Io sono un attivista del M5S, sto valutando cosa fare e mi serve un po’ di tempo per riprendermi. Con Conte continuiamo a sentirci, non ci siamo lasciati come se qualcosa fosse finito. Questa legislatura lo ha sottovalutato. È andato a trattare a Bruxelles ed è stato un numero uno, ottenendo il risultato migliore di tutti. Una macchina da guerra, uno stakanovista assoluto”.
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