Milano, clochard muore di stenti ma con un conto in banca sostanzioso
Milano, clochard muore di stenti ma in banca gli trovano oltre 100mila euro. Secondo il responso del medico legale, è morto di stenti ma in sui conti correnti bancari aveva una fortuna. È la storia di un uomo di 75 anni, senza fissa dimora, trovato morto nei giorni scorsi nell’ex rampa di carico per le automobili sul tronco del binario 1 della stazione di Milano. Il corpo senza vita dell’uomo giaceva tra i pochi vestiti logori, quasi nascosto in un capanno di teli e cartoni.
Il ritrovamento alle 17:45 dello scorso giovedì, 28 gennaio, dagli agenti della Polfer della stazione di Porta Garibaldi. Sono stati i tecnici di Rfi, impegnati in alcuni lavori sui binari, a segnalare il corpo ai poliziotti. Ma la storia di Umberto ha dell’incredibile. Perché su suoi conti bancari gli investigatori hanno rintracciato più di centomila euro. E anche 19 mila euro di titoli azionari e una pensione, da Monaco in Germania, di 750 euro al mese.
A riportare la notizia è ‘Il Corriere della Sera’, secondo cui l’uomo aveva anche una casa nella natia Calabria e due furgoni intestati, con tanto di assicurazione pagata. E ancora 1.235 euro in contanti, chiusi in una busta trovata tra i vestiti. Il 75enne era scappato di casa da Paludi, mille abitanti alle pendici della Sila, quando aveva solo 17 anni, rinnegando la famiglia. A raccontarlo è la sorella: «Lo abbiamo cercato, non ha mai voluto farsi ritrovare», ha detto, dopo essere stata a Milano per provare a recuperare la salma e i pochi effetti personali.
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