Ilaria D’amico giustifica Buffon per la bestemmia per la quale è stato deferito dalla giustizia sportiva
Ilaria D’amico giustifica Buffon: “Bestemmia fa parte della sua toscanità. Ritiro? A 50 anni, ha fatto una promessa al figlio”. La giornalista parla della bestemmia per la quale il portiere della Juventus e suo compagno è stato deferito dalla giustizia sportiva. Ne parla in una intervista rilasciata a Tuttosport.
“Bestemmia? Fa parte del suo gergo, della sua toscanità ma so che sono cose da campo. E poi vorrei sapere se ha usato la ‘d’ o la ‘zeta’. E’ il primo a rimanerci male, quando capita. Fuori è una persona zen, scivola per l’agonismo che ci mette in campo”.
Infine, Ilaria D’Amico chiosa parlando del ritiro dai campi del portiere della Juventus. “L’altro giorno ha detto a suo figlio che supererà il record dei 50 anni di Miura. Diciamo che fra un mese si saprà qualcosa di più, verso marzo. Una carriera da allenatore? Mi auguro di no: insieme al portiere è uno dei ruoli di maggior pressione. Sono compagna di un portiere, non vorrei esserlo anche di un tecnico”.
Buffon, ricordiamo, per la bestemmia non è stato squalificato ma deferito. Una decisione che ha scatenato le proteste di molti appassionati di Sport con il classico tam tam via social network: “Altri calciatori, vedi Cristante, sono stati squalificati per una bestemmia. Perché Buffon è stato solamente deferito?”, si legge in alcuni post (foto).
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