Video a luci rosse, Wanda Nara si aggiudica la prima Vittoria in tribunale contro i colossi di internet Google e Yahoo
Video a luci rosse, Wanda Nara batte Google e Yahoo in tribunale: stop diffusione sul web. La showgirl argentina si aggiudica il primo round della battaglia legale contro Google e Yahoo per la diffusione illecita di un video pornografico. A rivelarlo è la stessa moglie di Mauro Icardi su Instagram, rispondendo alla domanda di un fan.
“È vero che hai vinto in tribunale contro Google e Yahoo per averti mostrato in un video porno?”, chiede il follower di Wanda durante il “Vero o Falso” sul profilo della bella argentina che rivela: “Vero”. La moglie di Mauro Icardi, però, non si è accontentata di dare una risposta secca all’ammiratore e ha raccontato qualcosa di più della vicenda.
Quindi, pubblica uno screenshot di un messaggio ricevuto da Martin Leguizamon, suo legale, proprio sulla vicenda: “La camera nazionale del tribunale civile e commerciale ha confermato la sentenza, che condanna Google e Yahoo a risarcire Wanda Nara per i danni causati dalla diffusione di un video intimo che le era stato falsamente attribuito e che consentiva anche il collegamento con siti di contenuti pornografici e sessuali. Il tribunale nella sua sentenza sottolinea i gravi danni causati che indubbiamente minano il credito e l’onore della vittima”.
Video a luci rosse Wanda Nara batte Google e Yahoo in tribunale
A chi gli chiedeva ulteriori dettagli, Wanda Nara ha risposto di non aver mai raccontato pubblicamente del fatto: “Perché non amo che gli invidiosi dicano sciocchezze”. Ma la vicenda, al momento non è affatto chiusa. La moglie di Mauro Icardi, infatti, è solo al primo step della sua battaglia legale contro la diffusione sul web del video spacciato per suo, ma che in realtà non la riguardava minimamente.
Wanda Nara è ora in attesa di ricevere un risarcimento dai colossi del web dopo lo stop forzato delle cause in Tribunale a causa della pandemia da Covid-19. Il suo legale, infatti, avanzerà la richiesta di risarcimento danni nei confronti dei due motori di ricerca: “Ora Google e Yahoo devono solo depositare gli atti e pagare. Dopo l’interruzione giudiziaria, li costringeremo a farlo”.
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