Roberta Morise e il gossip, la conduttrice risponde ai tanti rumors a ‘I Lunatici’ su Rai Radio2
Roberta Morise: “Gossip? Mi hanno attribuito tante storie ma ecco come stanno veramente le cose”. La conduttrice è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei del mattino.
A proposito dell’esperienza al concorso di bellezza di “Miss Italia“ nel 2004, la showgirl rivela che l’idea di partecipare non fu sua: “Mi hanno proprio spinta, io sono sempre stata un maschiaccio“. (…) Dovevo ancora finire il liceo, avevo solo 18 anni e mi sono ritrovata in una città grandissima. Non è stato facile”,
Sul gossip e i tanti i flirt che le sono stati attribuiti nell’ultimo anno: “Io non ho mai amato finire sulle prime pagine delle copertine varie. Dallo scorso lockdown mi hanno attribuito una storia dopo l’altra e io infatti non ho mai detto nulla. Sono persone che conosco, che stimo e che mi stimano, ma è assurdo non poter frequentare qualcuno (vedi Alberto Matano, ndr) senza passarne per la fidanzata. All’inizio certe pseudo notizie mi facevano ridere, poi un po’ ne ho sofferto”.
Sul rapporto coi fan sui social, dove arrivano richieste e offerte sui generis e qualche feticista è arrivato persino a offrirle cifre folli: “Tra i miei follower non mancano i feticisti. Sono ovunque, richieste particolari arrivano ovunque, offrono anche somme importanti in cambio di scarpe usate, è una delle cose più bizzarre che mi sia mai capitata. Chiedono scarpe usate in cambio di grosse cifre, una cosa incredibile”.
Roberta Morise ha svelato di aver avuto anche un episodio negativo nelle relazioni social: “Ho avuto una brutta esperienza questa estate, per il resto, non ho hater. Ci sono molte persone che mi vogliono bene, l’ho notato soprattutto nell’ultimo periodo. All’inizio non ero bravissima e non amavo il fatto di dover veramente condividere con tutti quella che era poi una parte di vita assolutamente privata. Però si può fare, con intelligenza. Ci sono cose che devono necessariamente rimanere intime e private. I social comunque accorciano le distanze”.
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