Ascanio e Katia si raccontano in una intervista a ‘TV Sorrisi e canzoni’
Ascanio e Katia si raccontano: “C’è stato un momento difficile. Ecco perché non siamo più in Tv”. La coppia più famosa del “Grande Fratello”, nata durante l’edizione del 2004, in una intervista a ‘TV Sorrisi e canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Oggi di cosa vi occupate?
Katia: «Io lavoro come influencer. Mi occupo di moda, accessori, gioielli, tisane, integratori, candele, bellezza, cura del corpo…».
Ascanio: «Io da dieci anni sono general manager del campo da golf “Terre dei consoli” e adesso anche consigliere della Federazione italiana golf. Le mie apparizioni in tv sono finite con “Il treno dei desideri” della Clerici, poi l’anno scorso ero a teatro con “Ricette d’amore”, ma il Covid ha fermato tutto».
A vedervi in tv sembrate una bella famiglia…
Katia: «Siamo fortunati, ma viviamo la nostra vita nella totale normalità, cresciamo i figli come tutti, con le difficoltà del momento. Abbiamo una figlia adolescente presa dalla scelta del liceo e un bimbo nel pieno della sua energia. Cerchiamo di dare il meglio di noi nel lavoro e come genitori».
Com’è stato diventare genitori? Ha cambiato il vostro rapporto?
Katia: «Aggiunge e toglie, come in tutte le coppie. Prima sei in due e poi devi ritrovare l’equilibro».
Che ragazzi sono Matilda e Tancredi, a chi somigliano?
Katia: «Matilda fisicamente a me. Però io mi ritrovo più in Tancredi come carattere: è giocoso, divertente, molto sensibile, lei è invece più introversa. Forse più simile al papà, anche se poi è simpaticissima».
Ascanio: «Con mia figlia ho un rapporto di forti contrasti. Cerco di darle spazio e difenderla quando litiga con Katia, ma poi intervengo in modo duro se c’è da prendere una decisione e farle capire che ha sbagliato. Tancredi è il figlio che ogni padre vorrebbe: sono il suo idolo, è uno sportivo. A mia figlia scivola tutto addosso, un po’ come a me, che anche se discuto mi passa in fretta. Tancredi invece è un martello, ti sfinisce finché non cedi. Ero così anch’io con i miei genitori. Siamo due “manipolatori”».
Siete sposati da 15 anni: qual è il segreto del vostro matrimonio?
Katia: «Non c’è una pillola magica. Se guardo mio marito mi piace come il primo giorno. Sento ancora le farfalle nello stomaco, mi piacciono anche i suoi difetti. Il mio consiglio è di non trascurarsi mai, per sé ma anche per chi hai accanto. Facciamo tante cose insieme, come guardare serie in tv o viaggiare, e mi piace seguirlo nelle sue passioni e viceversa. Se va a giocare a golf e ho tempo, adoro accompagnarlo. E lui mi sostiene in quello che faccio, mi sprona, mi dà consigli. Trovare un marito convinto che la propria moglie abbia un talento e la incoraggi, è fantastico».
Ascanio: «Non esiste un segreto, una volta che accetti il “lato oscuro” dell’altro sei a posto. Mia moglie quando si arrabbia urla, dice parolacce, ma l’importante è contenere l’evoluzione sismica del litigio e aspettare che passi. E poi la componente fisica è importante. Abbiamo passato momenti di tensione subito dopo la nascita di Matilda perché Katia si dedicava soltanto a lei. Mi sono sentito messo da parte. Ma invece di “guardare altrove”, ho preferito affrontare il problema».
[…] Motivi di litigio tra voi?
Ascanio: «In genere i litigi partono per una mia presa di posizione verso il suo modo di fare con i ragazzi, poi lei diventa una iena. Ha dei modi e un tono di voce alto che detesto, ma lei urla ancora di più. Quindi o restiamo in silenzio per 24 ore o ci diciamo le peggio cose. Quando sa di avere torto, mi blocca perfino su Instagram e WhatsApp!».
Katia: «È vero, ma blocco anche mia figlia (ride). Però non dico parolacce, semmai cose orrende, tipo: “Esco e ti abbandono!”. È un modo per sfogarmi. A me danno fastidio alcuni suoi atteggiamenti. Ma in genere facciamo pace subito».
Cosa vi rende felici?
Katia: «Ho tutto quello che ho sempre desiderato. Da piccola sognavo il principe azzurro ed era come Ascanio».
Ascanio: «Mi rende felice vedere che i miei figli stanno bene e che mia moglie si sta realizzando».
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