Lockdown e divorzi, boom di richieste di separazione nel 2020: i dati mostrano un sostanzioso aumento rispetto agli anni precedenti
Lockdown e divorzi, boom di richieste di separazione nel 2020: i dati. Le conseguenze dei vari divieti imposti negli ultimi 10 mesi si registrano anche dal punto di vista sentimentale. Dopo le chiusure forzate, ora è boom di richieste di divorzi.
Secondo l’Associazione nazionale divorzisti, nel 2020 c’è stato un aumento delle separazioni del 60% rispetto agli anni precedenti. “Sono cresciute tantissimo le richieste dovute principalmente alla convivenza forzata”, spiega Matteo Santini, presidente dell’Associazione.
Ovviamente non si tratta solo di liti avvenute durante l’ultimo periodo, ci sono anche quelli che avevano già in mente di divorziare ma hanno dovuto aspettare. Ma a questi ultimi si sono aggiunti molti che dall’estrema esperienza di crisi da virus vissuta, ne sono usciti con i cuori (e le famiglie) spezzati.
La quarantena ha infatti messo a dura prova le coppie, che non si erano mai trovate di fronte ad una situazione del genere, costrette alla convivenza forzata fianco a fianco 24 ore su 24. La gestione familiare, gli spazi da condividere nelle lunghe giornate, hanno fatto nascere non pochi dissidi tra le mura domestiche.
Purtroppo, anche le violenze tra le mura di casa sono aumentate. Lo conferma l’avvocato matrimonialista, Gian Ettore Gassani, che denuncia un incremento di violenze all’interno della famiglia. “La pandemia ha creato l’emergenza familiare non solo quella economica”.
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