Il ministro della Salute Roberto Speranza annuncia che sarà prorogato lo stato d’emergenza riferendo alle Camere
Speranza: “Prorogato stato emergenza. Nel nuovo Dpcm confermati 2 divieti. Tensioni? C’è solo una strada adesso”. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato alla Camera la proroga al 30 aprile dello stato di emergenza. “Si tratta di un passaggio ampiamente giustificato da tutte le argomentazioni epidemiologiche che consente all’architettura istituzionale dell’emergenza di continuare ad esercitare le sue funzioni e il suo fondamentale lavoro”.
Sul nuovo Dpcm. “Lunedi abbiamo avviato un lavoro per la stesura del nuovo Dpcm che sostituirà quello del 15 gennaio, e in cui prevediamo la conferma delle misure fondamentali già vigenti e il modello per fasce differenziate. Questa settimana c’è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l’indice Rt e focolai sconosciuti. Non facciamoci fuorviare. L’epidemia è di nuovo in una fase espansiva” .
Il ministro ha anticipato che è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla e vietare l’asporto dopo le 18 dai bar. Inoltre, verrà confermato il passaggio in area arancione di tutte le regioni a rischio alto. Tra le misure allo studio del governo c’è anche la possibilità di riaprire i musei nelle regioni in area gialla. Oltre alle aree rosse, arancioni e gialle.
“È intenzione del governo confermare il divieto di spostamento tra regioni anche in zona gialla, e ridurre gli assembramenti negli spazi antistanti i locali pubblici. Verrà stabilita anche una quarta area, bianca, che potrà scattare solo con livelli epidemiologici molto bassi”. In area gialla, invece, “si riapriranno i musei come luogo simbolico della cultura del Paese”.
Speranza: “Prorogato stato emergenza. Nel nuovo Dpcm confermati 2 divieti”
Sulla campagna vaccinale. “Finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel ma non abbiamo ancora vinto. La nottata non è ancora passata. L’ultimo miglio è ancora lungo e irto di ostacoli da superare. C’è una rinnovata fiducia ma non dobbiamo abbassare la guardia.
A ieri (12 gennaio, ndr) abbiamo somministrato circa 800mila dosi di vaccino. Un buon risultato. Attualmente siamo la nazione d’Europa che ha somministrato il maggior numero di vaccinazioni. Non rincorriamo classifiche ma siamo soddisfatti di essere i primi in Ue. Siamo a un passaggio delicato e decisivo per vincere questa battaglia contro questo terribile nemico invisibile. Sarebbe imperdonabile distrarci a pochi passi dal traguardo”.
Sulle tensioni nel Governo. “Preoccupa la tensione di questi giorni. Non dobbiamo dimenticare che sin dall’inizio di questa pandemia senza lo sforzo unitario delle istituzioni repubblicane e di ogni cittadino non avremmo avuto le condizioni per combattere questo nemico incredibilmente forte come il virus. Teniamo fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani. Unità unità unità. Lasciamo fuori da polemiche politiche la campagna di vaccinazione che è troppo importante per macchiarla con polemiche che sono inutili”.
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