Roma, trasportava droga con l’auto dell’ambasciata: in manette un diplomatico ed altri due complici
Roma, trasportava droga con l’auto dell’ambasciata: in manette diplomatico. La droga viaggiava a bordo di un’auto blu di un’ambasciata senza nessun timore per eventuali posti di blocco. L’immunità diplomatica di cui godono le automobili e i funzionari del corpo diplomatico che, non possono venire perquisiti e fermati, garantiva impunità al corriere e permetteva ai carichi di arrivare a destinazione.
Con questa trovata e grazie alla complicità di C. S, segretario di un ufficio di rappresentanza di uno Stato estero, come riporta leggo.it, centinaia di chili di droga venivano consegnati nelle piazze di spaccio di Primavalle.
Gli agenti del distretto di polizia di Primavalle hanno scoperto il vasto giro di droga e sequestrato 105 chili di “fumo”, 5 di “erba” e quasi un chilo di cocaina. In manette sono finiti un cittadino brasiliano di 24 anni, un trentenne libico e un 35enne italiano.
Le indagini sono partite dopo che gli investigatori avevano notato movimenti sospetti davanti al locale gestito da un pregiudicato. Una Renault Clio targata “corpo diplomatico”, condotta da un giovane faceva la spola tra il bar ed l’abitazione del brasiliano arrestato.
Proprio durante la perquisizione nel suo appartamento, dove c’era un via vai di tossicodipendenti a qualsiasi ora del giorno e della notte, è saltato fuori il quintale di hashish dove ogni panetto era contrassegnato dal marchio a forma di “kiwi”.
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